L'escursione consigliata

Sul Monte Visolo, ovvero le meraviglie della Presolana alla portata di tutti

Ultima cima a est della catena della Regina delle Orobia, questa vetta offre panorami unici che spaziano dalla Val Seriana alla Val di Scalve, fino all’alta Val Camonica

Sul Monte Visolo, ovvero le meraviglie della Presolana alla portata di tutti
Pubblicato:

di Angelo Corna

Tutti conoscono Castione della Presolana, per la sua bellezza e per la meravigliosa vista che offre sulla vetta considerata la Regina delle Orobie. Storia, leggende e meraviglie ruotano intorno al massiccio, che da sempre è considerato un paradiso dell’arrampicata dai tanti fruitori della disciplina.

Raggiungerne la vetta non è per tutti; la montagna simbolo della Val di Scalve è infatti riservata agli esperti e agli alpinisti, dotati dell’attrezzatura necessaria e della giusta preparazione fisica. Tuttavia, i normali escursionisti possono toccare una delle montagne satellite che fanno da corona alla maestosa Regina: con sforzi ridotti possiamo così comunque assaporare (e toccare con mano) la bellezza della montagna più amata dai bergamaschi.

Monte Visolo 1
Foto 1 di 8
Monte Visolo 2
Foto 2 di 8
Monte Visolo 3
Foto 3 di 8
Monte Visolo 4
Foto 4 di 8
Monte Visolo 5
Foto 5 di 8
Monte Visolo 6
Foto 6 di 8
Monte Visolo 7 in vetta
Foto 7 di 8
Monte Visolo 8
Foto 8 di 8

Il Monte Visolo è un massiccio calcareo, formato da guglie e torrioni: ultima cima a est della catena della Presolana, offre panorami unici che spaziano dalla Val Seriana alla Val di Scalve, fino ad arrivare ai ghiacciai dell’alta Val Camonica. La nostra escursione vede il via dal Passo della Presolana (metri 1.269), famoso luogo di villeggiatura e punto di partenza per le tante gite che caratterizzano la zona. Il tracciato è marchiato dal segnavia Cai 315/316 ed è comune al sentiero che sale al rifugio Baita Cassinelli.

Dopo un primo tratto nel bosco si raggiunge la struttura, di proprietà del comune di Castione, e possibile punto di appoggio prima di continuare l’escursione. Se vogliamo proseguire in direzione del Visolo, un segnavia ci invita a continuare diritti, lungo un ripido crinale erboso.

Ora il percorso continua senza sconti, alternando numerosi zig-zag a pendii sassosi e prati. Dopo circa un’ora e mezza di cammino raggiungiamo la cresta della montagna: ne seguiamo il filo logico, tra panorami a fil di cielo e scorci sulla Val di Scalve e la Val Camonica…

L’articolo completo, con i percorsi e le bellezze della zona, lo potete leggere sul PrimaBergamo in edicola da venerdì 17 settembre

Seguici sui nostri canali