Buono solo il risultato

Una grande Salernitana, ma l'Atalanta è spietata: tre punti d'oro firmati Zapata

Prestazione molto negativa per i nerazzurri fino alla fiammata del colombiano, vittoria del cinismo che regala 3 punti importantissimi alla Dea

Una grande Salernitana, ma l'Atalanta è spietata: tre punti d'oro firmati Zapata
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di Fabio Gennari

Vittoria sofferta, per lunghi tratti non meritata e solo nel finale legittimata da alcune occasioni per il raddoppio dell’Atalanta sul campo della Salernitana. Allo stadio Arechi decide un gol al 75’ di Zapata, un lampo dopo interminabili minuti in cui i bergamaschi hanno fatto davvero troppo poco contro una squadra volenterosa che con Obi (69’) aveva anche colpito il palo. Zappacosta (85’) e Gosens (90’, traversa) avrebbero potuto segnare il 2-0, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per i campani.

Conferma per Miranchuk in attacco, panchina per Pessina e Ilicic con Zapata di nuovo titolare e Malinovskyi a supporto delle punte: sono queste le scelte di Gasperini che lascia in panchina anche Koopmeiners (c’è Pasalic) mentre in difesa opta per Demiral al posto di Djimsiti. Nella Salernitana esordio di Ribery, ma per il resto scelte molto strane del tecnico Castori che lascia in panchina Di Tacchio, Bonazzoli e Simy dando spazio in avanti a Gondo e Djuric. Serata calda all’Arechi, curva di casa completamente piena nella parte bassa con tanti saluti al distanziamento.

In avvio di gara i padroni di gara cercano di sfruttare la spinta del pubblico e cercano di spingere, al 5’ il terzino Khechrida ci prova da fuori area con il destro, la palla si perde sul fondo ma tanto basta per esaltare ancor di più uno stadio decisamente trainante per i Castori-boys. L’Atalanta non ha ritmo e arriva nei pressi dell’area dei campani con troppi passaggi, al 17’ una bella combinazione a terra tra Maehle e Miranchuk (colpo di tacco) manda al tiro Gosens che costringe Belec alla parata in tuffo in calcio d’angolo.

Fino al riposo, la deviazione del numero 72 dei padroni di casa resterà l’unica dei due portieri, con la Salernitana che si fa vedere ancora al 21’ (destro alto di Mamadou Koulibaly) e poi al 35’ con una bella manovra palla a terra interrotta appena dopo il cerchio di centrocampo da un bel recupero in spaccata di Palomino. Gli ospiti davanti combinano poco o nulla, Pasalic e Malinovskyi giocano in modo troppo lento e Zapata pare macchinoso e svagato e nelle poche occasioni in cui si fa vedere viene facilmente neutralizzato da Strandberg.

In avvio di ripresa Musso è costretto ad un altro intervento prodigioso, il primo della serata, sul sinistro all’incrocio di Gondo (46’, tuffo a mano aperta) e al 51’ una palla persa malamente da Malinovskyi regala la ripartenza ai padroni di casa ma Djuric mette sul fondo da ottima posizione. L'Atalanta è lontanissima da quella dei giorni migliori, al 69’ la Salernitana meriterebbe anche il vantaggio ma la combinazione Obi-Bonazzoli (tacco)-Obi manda il numero 22 di Castori a sbattere sul palo.

È l’episodio che fa capire che in una partita così tutto può succedere e infatti al 75’ i bergamaschi trovano l’episodio che vale il gol del vantaggio: scambio doppio tra Ilicic e Zapata, lo sloveno pesca in area il colombiano che fa un bel movimento di corpo e fulmina Belec. La rete del vantaggio fa fare un grande sospiro di sollievo a Gasperini, all’82’ Zapata ci riprova con un destro che finisce alto e all’85’ è Zappacosta a fallire incredibilmente il raddoppio dopo la solita verticale Ilicic-Zapata (parata di Belec). Al 90’ i nerazzurri pareggiano il conto dei legni con Gosens (90’) che di testa trova Gyomber a mandare sul legno e dopo 4 minuti di recupero gli orobici strappano un successo legittimato solo nel finale di una partita che sicuramente non resterà nella storia.

 

Salernitana-Atalanta 0-1

Reti: 75’ Zapata (A)

Salernitana (3-5-2): Belec, Gyomber, Strandberg, Gagliolo (68’ Bogdan), Kechrida, M. Coulibaly, L. Koulibaly, Ranieri (61’ Jaroszynski), Ribery (46’ Obi), Djuric (74’ Simy), Gondo (61’ Bonazzoli). All. Castori

Atalanta (3-4-3): Musso, Toloi, Demiral (46’ Djimsiti), Palomino, Maehle, Pasalic (46’ Koopmeiners), Freuler, Gosens (90’ Pezzella), Malinovskyi (58’ Zappacosta), Zapata, Miranchuk (46’ Ilicic). All. Gasperini.

Arbitro: Valeri di Roma

Ammoniti: 16’ Maehle (A), 38’ Toloi (A), 45’ Djuric (S), 45’ Demiral (A), 56’ Malinovskyi (A), 60’ Ranieri (S), 73’ Obi (S), 86’ Jaroszynski(S)

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