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Esempio di tenacia
La Polizia esaudisce il desiderio di Davide: vedere in azione il robot anti-esplosivi
Ha 19 anni, abita a Treviglio ed è affetto da distrofia muscolare di Duchenne. Sta studiando per entrare alla facoltà di Automazione e robotica al Politecnico di Milano
Davide Paolella ha 19 anni, abita a Treviglio e ormai da molti anni convive con la distrofia muscolare di Duchenne, una malattia degenerativa che porta all’atrofizzazione del tessuto muscolare.
Davide, però, è anche un giovane dotato di una grande forza di volontà, che gli ha permesso di superare ogni ostacolo. La malattia, infatti, non è mai riuscita a scalfire né la sua tenacia né la passione che nutre verso tutto ciò che è legato ai robot: a luglio si è diplomato con 100 e lode in elettrotecnica e automazione all’istituto Archimede e ora sta studiando per superare i test d’ammissione alla facoltà di Automazione e robotica al Politecnico di Milano.
E proprio grazie al suo amore per la robotica oggi (martedì 21 settembre) Davide è riuscito a coronare un altro sogno che coltivava da tempo, quello di poter vedere in azione il robot utilizzato dalla Polizia per disinnescare gli esplosivi.
Sua madre è una dipendente dell’Amministrazione civile dell’interno e lavora al commissariato di Treviglio. E non appena i colleghi hanno saputo del desiderio del diciannovenne, hanno deciso di accontentarlo.
Davide è riuscito ad assistere a un’esibizione operativa dei cinofili e degli artificieri, accompagnato dal questore Maurizio Auriemma, dal dirigente dell’ufficio di Polizia di frontiera di Orio al Serio e dal dirigente del commissariato di Treviglio.
Un’esperienza importante per Davide che spera un domani di poter costruire lui stesso strumenti che possano aiutare altre persone con difficoltà motorie. Nell’occasione, il questore gli ha regalato una copia del diario della Polizia di Stato, augurandogli di realizzare tutti i suoi più grandi sogni.
