Atto vandalico a Curno e Treviolo, piante tagliate con la motosega: indagini in corso
È successo nella notte tra sabato 25 e domenica 26 settembre. Qualcuno ha ripreso le scene ma non ha avvisato le forze dell'ordine
di Monica Sorti
Tre alberi abbattuti nella notte tra sabato 25 e domenica 26 settembre in via Lega Lombarda, nella zona retrostante al parcheggio del centro commerciale di Curno, tra gli edifici che ospitano il Dolce Forno e la multisala Uci Cinemas. Una zona che già in passato ha avuto problemi, essendo stata luogo di scorribande notturne. L'atto vandalico è stato documentato da un filmato che è stato postato su Facebook nella pagina “Sei di Curno se...”.
Nel video, realizzato poco prima delle 4 di mattina di domenica da una persona presente sul posto all’interno della sua auto, oltre alle immagini degli alberi che vengono abbattuti viene ripresa un’auto in transito nel parcheggio che viene addirittura sfiorata dalla caduta. In primo piano è ben visibile un gruppetto di ragazzi che assistono alla scena, ma nessuno dei presenti ha pensato di chiamare le forze dell’ordine per metterle al corrente dell’accaduto. I Carabinieri di Curno sono stati avvisati dell’atto vandalico solo nel pomeriggio di domenica, dopo che il sindaco Luisa Gamba ha ricevuto il filmato e l’ha prontamente inviato alle forze dell’ordine che, al momento, erano ancora all’oscuro dell’accaduto.
«Quello che è successo la scorsa notte a Curno è un fatto di una gravità inaudita, che non possiamo tollerare - denuncia la primo cittadino -. Tagliare degli alberi in piena notte, mettere a rischio l'incolumità dei cittadini, girare con una motosega per le strade, sono azioni che sono penalmente perseguibili e forse, chi le ha commesse, non ha neppure idea a cosa stia andando incontro».
Sempre nella stessa notte, il medesimo episodio si è verificato alla Roncola di Treviolo, all’interno del Parco Callioni. Anche lì sono tre gli alberi abbattuti. «Dobbiamo visionare i filmati, al momento stanno indagando i carabinieri di Curno - spiega il comandante Matteo Copia -. In termini culturali il fatto è di una violenza unica. I presenti a Curno hanno ritenuto più interessante filmare e postare che chiamare i Carabinieri, mentre il senso civico dovrebbe portare a filmare solo per farsi parte attiva, documentare la prova per poi chiamare le forze dell’ordine».
Come la collega Gamba, anche il sindaco di Treviolo, Pasquale Gandolfi, esprime il suo disappunto: «Ritengo questi siano atti incresciosi e incommentabili. È assurdo che una persona esca di casa con una motosega e si permetta di mettere a rischio, oltre che se stesso, anche l'incolumità altrui. L'ufficio di Polizia Locale, con la stazione dei carabinieri di Curno, ha attivato un'apposita indagine e sono convinto che entro breve risaliremo alle persone che hanno effettuato questi atti vandalici».
Oltre al video anche alcune testimonianze sono al momento al vaglio degli inquirenti, che si stanno adoperando per rintracciare queste persone che hanno deciso di passare così la serata.