Incidente sul piazzale dei bus a Gazzaniga, ridotta la pena all'autista che travolse tre studenti
Nello schianto morì Luigi Zanoletti, 14 anni di Ardesio, schiacciato tra due pullman. Altri due ragazzini rimasero gravemente feriti
La Corte d’appello di Brescia ha ridotto la pena, quasi dimezzandola, inflitta ad Aliou Gningue, ex autista della Sab di 61 anni, originario del Senegal, che a settembre del 2018 travolse tre studenti nel piazzale degli autobus di Gazzaniga. Dopo l’incidente fu licenziato, trovando lavoro in una ditta edile.
L’uomo era stato condannato in primo grado a 5 anni per omicidio stradale e lesioni colpose gravissime, che sono stati ridotti in appello a 2 anni e dieci mesi. Nella sentenza i giudici hanno ridotto anche il termine per la sospensione della patente di guida, passato da 3 a 2 anni.
Dell’incidente rimase vittima Luigi Zanoletti, 14 anni, di Ardesio. Stava tornando a casa finite le lezioni a scuola, ma morì schiacciato tra due pullman. Altri due ragazzini rimasero gravemente feriti. L’autista sessantunenne stava entrando nel piazzale alla guida del pullman quando piombò su di loro.
All’epoca l’accusa chiese 12 anni, ora la Procura generale si è fermata a 3 anni e 5 mesi, riconoscendo l’attenuante del concorso di cause indipendenti sollevata dalla difesa. Secondo i legali che assistono Gningue la vicenda non avrebbe avuto esiti tragici se il piazzale degli autobus fosse stato gestito correttamente e reso più sicuro: la sbarra d’accesso, difettosa, avrebbe costretto l’autista ad accelerare nella convinzione che, abbassandosi, avrebbe colpito il mezzo. Anche la segnaletica orizzontale avrebbe dovuto essere più chiara, segnalando ai passeggeri i percorsi sicuri.
Per queste ragioni i giudici bresciani hanno disposto il rinvio a giudizio di tre dirigenti della Sab, che in primo grado erano stati prosciolti. Il dibattimento è stato aggiornato al 13 ottobre 2022.