Brutta tegola

L'infortunio di Gosens è grave: lesione importante al bicipite femorale, stop lungo

Gli esami hanno evidenziato un problema rilevante per il numero 8 tedesco. Lo stop potrebbe essere di 2 mesi e almeno 8 gare

L'infortunio di Gosens è grave: lesione importante al bicipite femorale, stop lungo
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di Fabio Gennari

«Lesione importante al bicipite femorale, lo stop sarà lungo». L'Atalanta ha fatto sapere che l'esterno tedesco Robin Gosens sarà costretto a restare ai box per diverso tempo, non sono state azzardate previsioni precise ma tutto fa pensare che per almeno due mesi (speriamo bastino) il nazionale tedesco non potrà dare il suo contributo alla causa nerazzurra. Si tratta di una notizia pesante, parliamo di un punto di forza della squadra che sia in fase difensiva che in zona gol si è sempre reso protagonista.

L'infortunio subito da Gosens è arrivato quasi subito nella partita contro lo Young Boys. Un allungo per cercare di recuperare palla gli ha fatto fare un movimento innaturale e subito dopo essere finito a terra il giocatore era in lacrime. I gesti dei sanitari nerazzurri verso la panchina sono stati eloquenti («Cambio», è stato detto a Gasperini) e vedendo uscire dal campo il numero 8 nerazzurro accompagnato da due elementi dello staff dei bergamaschi ha fatto capire come non fosse una cosa leggera.

Quante partite salterà Gosens è ancora da vedere, dopo la sosta ci saranno altre sette gare in 21 giorni e la sensazione è che il conto partirà almeno da quota otto, includendo anche il Milan. Con le due sfide con il Manchester United comprese nel pacchetto. Le alternative per Gasperini si chiamano Maehle e Zappacosta e con anche Hateboer fuori fino a dicembre l'Atalanta improvvisamente si trova senza gli esterni titolari delle passate stagioni.

Dal punto di vista tattico non va escluso nemmeno l'utilizzo della difesa a quattro, Toloi e Palomino (ma anche Djimsiti) possono giocare da terzini, con Zappacosta e Maehle da alternare oppure proponibili anche sulla linea degli attaccanti alle spalle del centravanti. Non vanno dimenticati nemmeno Lovato e Scalvini e che sulle fasce c'è anche l'ex Parma Pezzella e in difesa potrebbe essere adattato pure l'olandese Koopmeiners. Insomma, pur nell'emergenza la squadra di Gasperini ha gli uomini giusti per potersi riorganizzare al meglio.

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