Al Diavolo si regala: gravi errori e reazione tardiva, il Milan batte l'Atalanta 3-2 al Gewiss
La Dea cede sul proprio campo al Milan al termine di una partita in cui gli errori del primo tempo risultano decisivi per il risultato finale
Di Fabio Gennari
Atalanta in versione “Babbo Natale” al Gewiss Stadium contro il Milan. Due gravi errori di Musso e Freuler condizionano in modo pesante il primo tempo e il risultato, alla fine la spunta il Milan con un 2-3 firmato Calabria, Tonali e Leao mentre Zapata e Pasalic riescono solo nel finale ad accorciare le distanze. Una sconfitta che la Dea, con un po’ più di attenzione e maggiore lucidità, avrebbe potuto evitare.
Nella formazione iniziale non c’è Rafael Toloi, l’italo-brasiliano non siede nemmeno in panchina perché vittima di un risentimento muscolare durante l’ultima sgambata della mattinata. Gasperini sceglie il solito modulo con 3 difensori e Pessina alle spalle di Malinovskyi e Zapata, nel Milan nessuna variazione rispetto alle ultime uscite, con Rebic riferimento centrale e la velocità di Leao e Saelemaekers sulle corsie laterali dove staziona anche Theo Hernandez.
La gara è immediatamente in salita per l’Atalanta, un passaggio in diagonale per Calabria di Theo Hernandez sembra sotto controllo di Musso sul tocco del milanista, ma la palla non viene bloccata e per il numero 2 rossonero è un gioco da ragazzi insaccare. Il bello è che una quarantina di minuti dopo, il secondo regalo di Natale anticipato al Milan (palla persa da Freuler con Tonali che insacca) porta il Milan sul 2-0 al riposo in una gara con gli stessi tiri in porta (8, 4 nello specchio) delle due squadre. La differenza? Maignan ha parato su Zappacosta e Zapata (19’ e 20’), mentre dall’altra parte gli ospiti non sbagliano nulla.
Nella ripresa la squadra nerazzurra sembra sulle gambe, Malinovskyi e Ilicic ci provano su punizione senza fortuna, ma è il Milan a colpire ancora: dopo una grande parata di Musso su Saelemaekers è Leao a firmare lo 0-3 con un bel destro sul palo lontano (assist di Theo Hernandez). Nel finale l’Atalanta ha uno scatto d’orgoglio, Zapata prima accorcia su rigore (mani di Messias, destro centrale) e poi è caparbio nell’azione che manda in rete Pasalic. Manca un minuto alla fine e la seconda sconfitta in campionato lascia i bergamaschi in una posizione di metà classifica che dopo la sosta bisognerà provare a migliorare.
Atalanta – Milan 2-3
Reti: 1’ Calabria (M), 42’ Tonali (M), 78’ Leao(M), 86’ Rig. Zapata (A), 94’ Pasalic (A)
Atalanta (3-4-1-2): Musso, Djimsiti, Demiral (46’ Koopmeiners), Palomino, Zappacosta, de Roon, Freuler, Maehle (56’ Muriel), Pessina (24’ Pezzella), Malinovskyi (56’ Ilicic), Zapata. All. Gasperini
Milan (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez (80’Ballo-Tourè), Tonali (80’ Bennacer), Kessie, Saelemaekers, Diaz (73’ Messias), Leao (90’ Pellegri), Rebic. All. Pioli
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Ammoniti: 41’ de Roon (A), 42’ Diaz (M), 52’ Tomori (M), 87’ Leao (M)