Al liceo classico Sarpi arriva l'indirizzo giuridico: lezioni al via da sabato 9 ottobre
Il percorso didattico biennale è proposto agli studenti delle classi terze e quarte su base volontaria. In cattedra avvocati e magistrati
Si arricchisce l’offerta formativa del liceo classico Paolo Sapri. Dopo l’indirizzo biomedico, sabato prossimo (9 ottobre) verrà inaugurato quello giuridico. In cattedra, per la prima lezione del nuovo corso, ci sarà l’avvocato Rino Gibilaro.
Il progetto, che avrebbe dovuto prendere il via già l’anno scorso e che la seconda ondata della pandemia ha di fatto congelato, si pone come obiettivo quello di rendere più consapevoli delle proprie scelte quegli studenti che, diplomati, vogliono iscriversi a facoltà giuridiche o connesse alle scienze politiche.
Il nuovo percorso didattico biennale, che è stato accolto con piacere dall’Ordine degli avvocati di Bergamo, è proposto agli studenti delle classi terze e quarte, che possono aderirvi su base volontaria. Le lezioni spaziano dal diritto civile a quello penale, con accenni di diritto costituzionale e internazionale. Per il quarto anno sono previsti anche elementi di economia politica.
Per ogni annualità sono previste 30 ore di lezione, con un numero chiuso di partecipanti. In cattedra di volta in volta, al termine delle lezioni ordinarie, si alterneranno avvocati diversi, ma i ragazzi avranno modo anche di incontrare un magistrato.
Alla base di questo progetto vi è l’elevata percentuale di studenti che, ottenuta la Maturità tra i banchi del Sarpi, proseguono gli studi universitari optando per un indirizzo giuridico. L’anno passato oltre il 32 per cento di studenti ha fatto questa scelta.