Sosta a pagamento alla Malpensata, Ribolla: «Più posti per gli abbonati all'ex gasometro»
Sono 130 in attesa di abbonarsi alla nuova area di sosta. Il consigliere leghista propone al Comune di rivedere la convenzione con Atb
Si aumentino nell’ex gasometro i posti auto a disposizione di chi sottoscrive un abbonamento. Oppure, in alternativa, si riduca il costo della sosta nel piazzale della Malpensata, magari ipotizzando l’acquisto di un abbonamento mensile allo stesso costo di quello del parcheggio attiguo.
Entrambe le richieste sono contenute in un ordine del giorno urgente firmato dal consigliere comunale della Lega Alberto Ribolla. La decisione del Comune di Bergamo imporre il pagamento dei posteggi nel piazzale della Malpensata, proprio per incentivare l’utilizzo dell’area di sosta ricavata nell’ex gasometro, sta creando non pochi malumori tra i pendolari e i residenti del quartiere.
Oggi, infatti, chi vuole lasciare la propria automobile nelle strisce blu è costretto a pagare 1 euro all’ora per un massimo di 10 ore. I pendolari che, per ragioni di lavoro studio, parcheggiano alla Malpensata prima di prendere il treno sono quindi costretti a spendere circa 200 euro al mese. Una cifra difficilmente sostenibile, soprattutto se si considera che per affittare un box in centro città (in via Guglielmo d’Alzano ad esempio, distante 10 minuti a piedi dalla stazione) si spendono circa 90 euro al mese.
L’alternativa al piazzale della Malpensata è rappresentata dal parcheggio dell’ex gasometro, il cui abbonamento mensile costa 40 euro. Il problema è che questa area di sosta «ha una capienza di 312 posti – spiega Alberto Ribolla -. La convenzione in vigore tra Comune e Atb, gestore del parcheggio, prevede che fino a 150 posti siano disponibili per gli abbonamenti, tra cui anche quelli per i pendolari, ma questi abbonamenti sono esauriti».
A oggi sono 130 le persone in attesa di abbonarsi al parcheggio dell’ex gasometro. Per questa ragione, osserva il consigliere leghista, sarebbe opportuno prevedere altre soluzioni da proporre agli automobilisti. «La scelta di disporre la sosta a pagamento nel piazzale della Malpensata – conclude Ribolla - ha colpito in particolare, ma non solo, i pendolari, che subiscono un aumento delle spese in un momento certamente non positivo a causa della pandemia».