Terza dose nelle Rsa e agli over 80, stop al vaccino Moderna. Ats: «Attendiamo indicazioni»
La decisione del Ministero con una circolare dell'8 ottobre. Il dott. Matozzo: «Eravamo pronti a iniziare». Si userà solo Pfizer
Con una nota diffusa oggi, sabato 9 ottobre, Ats Bergamo ha reso noto che per la dose booster (terza dose) di vaccino anti-Covid nelle Rsa e per gli over 80 negli hub dovrà essere utilizzato soltanto il vaccino Comirnaty (Pfizer) e non quello di Moderna. La decisione, afferma Ats, è stata presa sulla base delle indicazioni fornite ieri dal Ministero della Salute.
«Eravamo pronti per partire con la vaccinazione booster (richiamo) con vaccino Moderna nelle Rsa, come previsto dal Ministero con circolare del 27 settembre, e in settimana era stata effettuata la formazione nelle Rsa anche per l’utilizzo del sistema Poste per la prenotazione - spiega il dottor Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario di Ats Bergamo -. Due Rsa avevano già ritirato dalle farmacie delle Asst i vaccini Moderna per avviare le somministrazioni a partire da lunedì. E settimana prossima era pronto il piano di consegna per tutte le altre strutture. Alla luce di quanto deciso dal Ministero della Salute in queste ore, le somministrazioni non verranno effettuate in attesa di ricevere nuove indicazioni».
L’utilizzo esclusivo del vaccino Pfizer per la dose booster, in attesa delle valutazioni in corso di Ema dei dati sul vaccino Moderna, vale anche per gli over 80 come detto: negli hub questa categoria di persone riceverà da subito solo questo vaccino.
Per la dose booster sono invece utilizzabili i vaccini Pfizer o Moderna per le categorie degli immunodepressi.