Fermata dei bus in via Autostrada, interrogazione per chiedere più sicurezza
A presentarla è stato Carrara, consigliere leghista. Il marciapiede è molto stretto e i pendolari si concentrano sporgendo sulla carreggiata
Un'interrogazione è stata presentata nella giornata di oggi, martedì 19 ottobre, dal gruppo consiliare della Lega in merito alla sicurezza della pensilina per gli autobus situata a Bergamo in via Autostrada.
Nei pressi di quell'area, infatti, il marciapiede è molto stretto e quando ci sono molti pendolari si concentrano tutti in un'area esigua, finendo per sporgere verso la carreggiata e costringendo i passanti a camminare su quest'ultima per oltrepassarli. Il rischio, di conseguenza, è quello di essere investiti dai veicoli in transito, soprattutto nelle ore di punta.
Come si può vedere dall'immagine allegata all'interrogazione (e in apertura di articolo), davanti al cortile recintato del palazzo si trova un marciapiede dalla larghezza piuttosto esigua, che costituisce la banchina della fermata in questione: chi deve prendere i mezzi è quindi obbligato ad ammassarsi e si vede anche qualcuno che scende nella corsia per i veicoli, cercando probabilmente di capire se il suo autobus stia arrivando o per "dribblare" chi è in attesa.
«È compito dell'Amministrazione Comunale garantire la sicurezza stradale tutelando pedoni, automobilisti e ciclisti», si legge nel testo a firma del consigliere Alessandro Carrara in cui, una volta fatta presente la situazione, si chiede se chi di dovere sia «a conoscenza della situazione e se non intenda intervenire al più presto per cercare una nuova collocazione per la fermata in questione, trovando magari spazio nella vicina zona del mercato di via Spino».