Gasp non nasconde il rammarico per il ko all'Old Trafford: «A un certo punto ci credevamo»
Il tecnico mastica amaro per la sconfitta subita in rimonta: «Si impara sempre da queste partite, ma a forza di imparare... Non so chi recupereremo per domenica»

Gasperini non è contento. Certo, l'Atalanta se l'è giocata a viso aperto con il Manchester United, ha fatto un primo tempo pazzesco, ma alla fine ha perso. E questo, al mister, non piace affatto. «Impossibile fare di più? Non lo so, sinceramente a un certo punto ci credevamo - ha dichiarato Gasp ai microfoni di Sky -. A squadre come lo United basta un episodio per riaccendersi, come accaduto sul loro 1-2. Però pensavo potessimo reggere, abbiamo anche avuto l'occasione del 3-1, su cui è stato bravissimo il loro portiere. Ci siamo andati vicinissimi, peccato».
Prima del match, Gasperini aveva detto che a prescindere dal risultato, da queste partite si impara sempre. «Eh, a forza di imparare... Sì, sono partite di altissimo livello, ma noi dobbiamo riuscire a tenere a bada anche l'entusiasmo degli avversari a volte. Devo dire che l'avevamo anche preparata un po' così, sperando di restare in partita fino all'ultimo, perché loro sono fortissimi ma lasciano sempre qualcosa dietro. In questo ambiente, però, è veramente difficile. E loro sono esperti in rimonte, segnano tantissimo negli ultimi minuti».
Gasp non si nasconde, neppure dietro ai tanti infortuni, compreso quello di Demiral di questa sera: «Adesso c'è rammarico sinceramente, ma è così che va. Il girone è ancora aperto però e al ritorno ce la possiamo giocare, anche se dovremo stare attenti perché loro sono fortissimi negli spazi. Per domenica non so chi recupererà tra gli infortunati, non ne ho la più pallida idea. Oggi abbiamo giocato con de Roon dietro, che ha fatto un po' fatica all'inizio, soprattutto nel trovare la giusta misura dei passaggio, ma poi ha fatto bene in fase difensiva. Il problema è che facciamo fatica a recuperare giocatori nell'immediato».