Sassata gol di Malinovskyi, Musso salva con un miracolo, ma Beto lo trafigge al '94! (finisce 1-1)
Mentre a Bergamo arrivano i friulani, tra Milano e Roma si giocano partite pesanti per la classifica di vertice
SECONDO TEMPO
L'Atalanta passa in vantaggio con Malinovskyi e per tutta la ripresa cerca di raddoppiare, ma in pieno recupero arriva la beffa: al '94, da calcio d'angolo, Beto appostato sul primo palo con un gran balzo trafigge Musso. L'Udinese trova il pareggio e l'Atalanta spreca una grande occasione.
94' - GOL DELL'UDINESE! BETO. Angolo di Samardzic, Beto anticipa l'uscita di Musso e mette dentro.
91' - Espulso Gasperini per proteste. Era stato ammonito pochi minuti prima.
90' - MIRACOLO DI MUSSO! Brutta palla persa da Miranchuk, imbeccata di Becao, Lovato per anticipare rischia l'autogol, ma Musso salva tutto con un riflesso incredibile!
85' - Nell'Atalanta esordisce Scalvini, classe 2003, in sostituzione di Malinovskyi.
'79 - Ammonito Pezzella.
75' - Ammonito Lovato per fallo su Success.
74' - Koopmeiners sostituisce Pasalic, autore di una buona prestazione.
63' - Fuori Zapata dentro Muriel, fuori Ilicic dentro Miranchuk
56' - GOL DI MALINOVSKYI! Atalanta in vantaggio. Ripartenza di Pasalic, Malinovskyi riesce a trovare lo spazio per il suo sinistro e la piazza all'angolino basso. I friulani protestano per un contatto a inizio azione su Udogie, ma dopo controllo Var il gol è confermato. Giallo a Pussetto per proteste.
48' - Occasione per l'Atalanta: Malinovskyi riesce a rompere le linee, uno-due con Zapata che appoggia per Ilicic al limite dell'area: lo sloveno va col sinistro a giro, pallone fuori non di molto.
PRIMO TEMPO
L'Atalanta fa la partita e spinge, l'Udinese punta tutto sulle ripartenze. Due buone occasioni per i friulani, Molina colpisce un palo, poi dopo il 35' la Dea accelera e al 39' va vicina al gol con Ilicic, che a sua volta fa tremare il palo, e Pasalic. Difficile per i nerazzurri trovare varchi: i bianconeri hanno chiuso tutti gli spazi e bloccato la corsa agli esterni. Atalanta imbrigliata anche perché poco precisa nei passaggi. Prova sottotono di Malinovskyi, che non è riuscito a entrare nel ritmo della partita.
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Dopo la trasferta a Manchester, trionfale e amara nello stesso tempo, l'Atalanta scende in campo contro l'Udinese, a quattro giorni dal turno in casa della Sampdoria. Gasperini ha scelto di "retrocedere" de Roon nel pacchetto a tre difensivo insieme a Palomino e Lovato, alla prima da titolare con la maglia dell'Atalanta. A centrocampo Freuler e Pasalic, mentre sulle fasce ci sono Zappacosta a destra e Pezzella a sinistra (Maehle influenzato). In attacco Zapata è supportato da Malinovskyi e Ilicic (Muriel in panchina).
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; de Roon, Palomino, Lovato; Zappacosta, Pasalic, Freuler, Pezzella; Malinovskyi; Ilicic, Zapata. All. Gasperini.
A disposizione: Sportiello, Rossi, Scalvini, Oliveri, Miranchuk, Koopmeiners, Piccoli, Muriel.
UDINESE (3-4-3): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, Walace, Makengo, Udogie; Molina, Beto, Pussetto. All. Gotti.
A disposizione: Padelli, Carnelos, Zeegelaar, De Maio, Perez, Soppy, Samardzic, Arslan, Jajalo, Forestieri, Nestorovski, Success.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
PREPARTITA
Scontri al vertice
Ci sono Roma-Napoli e Inter-Juve: forza Atalanta, è un turno importante. Batti l'Udinese!
di Fabio Gennari
Premessa: tutte le partite portano punti importanti, nell'economia della classifica non ci sono vittorie che, aritmeticamente, valgono più di altre e la somma è sempre calcolata allo stesso modo. Sia che si batta lo Spezia, sia che succeda contro la Juventus. Però ci sono momenti e situazioni speciali e vittorie che possono regalare certezze e una spinta ancora maggiore.
Atalanta-Udinese, sfida che vale per la nona giornata di campionato in programma oggi (24 ottobre) alle 12.30 a Bergamo, può dare alla Dea (14 punti in classifica) una spinta importante per le prossime gare. In calendario ci sono infatti Roma-Napoli e Inter-Juventus, vincendo la loro partita gli orobici si ritroverebbero, come settimana scorsa, nella condizione di mangiare punti alle dirette concorrenti, con il risultato che la classifica si accorcia verso l'alto.
Allo stadio Olimpico, alle 18, il Napoli capolista cerca la nona vittoria consecutiva, ma la Roma deve reagire dopo il clamoroso 6-1 subito dal Bodoe Glimt in Conference League: avere le rose lunghe, pure con tanti attaccanti a disposizione, non serve a nulla se sul campo si capisce poi che la qualità scarseggia. I capitolini sono attualmente al quarto posto con 15 punti, se la Dea farà il suo dovere potrebbe addirittura esserci il sorpasso in classifica e si tratterebbe di un bellissimo segnale.
La gara più "pesante" della giornata si gioca però alle 20,45 a San Siro. Inter e Juventus sono divise da tre punti (17 per i milanesi, 14 per i torinesi) e un successo della Vecchia Signora creerebbe un maxi ingorgo in vetta, nel quale anche Atalanta e Lazio potrebbero entrare. Insomma, la giornata che sta per andare in scena ha tutto quello che serve per essere considerata la grande occasione: nulla sarà definitivo, ma la quinta vittoria stagionale in campionato, per la Dea, potrebbe essere davvero molto importante.