Santa Brigida, la voragine si allarga: a inizio novembre il Comune sentirà la Provincia
Il terreno lo scorso marzo era franato nei pressi della provinciale 8, vicino ad una falegnameria, e il proprietario ha paura
Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 ottobre si è allargata la voragine vicino alla provinciale 8 nei pressi di Santa Brigida: adesso ha un diametro di 30 metri.
Comparsa nel pendio a ridosso della strada lo scorso marzo, si trova anche vicino ad una falegnameria il cui proprietario, Loris Cattaneo, si è detto molto preoccupato per gli sviluppi e ha ammesso di avere paura. Come se non bastasse, non si tratta di un fenomeno isolato: un'altra si era aperta lì vicino inghiottendo un pezzo della provinciale, che in seguito era stato ricostruito, mentre un'altra si era aperta a lato della strada.
A molti verrà da chiedersi il motivo per il quale tutte queste "buche" compaiano proprio in quella zona, ma per chi conosce il territorio e la sua storia non c'è alcun mistero: negli anni Settanta, il comitato guidato dall'avvocato Roberto Bruni fece terminare le escavazioni per estrarre il gesso nel sottosuolo, abbandonando una rete, formata da chilometri di gallerie, a sé stessa senza alcun tipo di manutenzione. Siccome non viene più svolto il pompaggio, l'acqua sta riempiendo i cunicoli e, cedendo, le volte portano con loro anche il terreno soprastante.
Sotto la voragine in questione, 35 metri più in basso, si trova una di queste gallerie: il sindaco Manuel Rossi ha spiegato che i tecnici hanno appena effettuato un sopralluogo e che il 4 novembre ci sarà un incontro tra Comune e Provincia per decidere il da farsi. L'idea è realizzare un sovrappasso della provinciale, mentre in altri punti del paese sono state già attuate in passato opere di consolidamento.