Medici non vaccinati sospesi, a Bergamo sono 60 (molti sono liberi professionisti)
Secondo le statistiche, in Italia sono 1.579 i dottori sospesi, ovvero circa lo 0,3 per cento del totale
Qualcuno è tornato sui suoi passi, qualcun altro ha deciso di tirare dritto. Il risultato è che ad oggi, in Italia, sono 1.579 i medici e gli odontoiatri attualmente sospesi per non essersi ancora vaccinati. Lo 0,3 per cento degli iscritti agli Albi raggruppati dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri.
A Bergamo, i medici no-vax che sono stati sospesi dall’esercizio della professione (l’obbligo vaccinale è previsto fino al 31 dicembre), come raccontato a BergamoNews dal presidente provinciale dell’Ordine Guido Marinoni, sono nel complesso 60, circa l’1 per cento degli iscritti. Nella maggior parte dei casi si tratta di liberi professionisti.
Dal momento in cui sono scattati i provvedimenti legati all’obbligo vaccinale previsto per gli operatori sanitari, secondo i dati raccolti dalla FNOMCeO, su scala nazionale si sono contate 2.053 sospensioni di medici, di cui 474 erano state revocate perché gli specialisti si erano vaccinati.
Parte delle sospensioni, anche in Bergamasca, erano poi state revocate perché erano emersi una serie di problemi burocratici. Ad esempio, casi di alcuni dottori che non avevano risposto alla lettera di accertamento ricevuta via Pec, oppure altri che non figuravano nell’anagrafe vaccinale lombarda perché vaccinati in altre regioni.