Il ruggito della Nord (ma quella monetina...) spingono l'Atalanta al 2-2 con una bella Lazio
Si chiude con un punto a testa lo spareggio europeo del Gewiss. Zapata (al 46') e de Roon (al 94') rimontano due volte i biancocelesti
di Fabio Gennari
All’ultimo respiro, Marten de Roon. L’Atalanta, dopo la beffa subita settimana scorsa con l’Udinese, acciuffa il pareggio grazie al numero 15 olandese quando il tempo è quasi scaduto e strappa un pareggio molto prezioso. Pedro, Zapata e Immobile avevano fino a quel momento portato il parziale sul 2-1 per gli ospiti, un risultato che sarebbe stato pesante per la classifica e per il morale.
Nella prima frazione di gioco, con una Curva Pisani tornata a ruggire come nei giorni migliori, le squadre si studiano e si rispettano molto. Il risultato di 1-1 firmato da Pedro e Zapata è figlio delle uniche due vere occasioni da gol dei 45’, con Musso (respinta su Immobile da cui poi nasce la rete dello 0-1) e Reina spettatori non paganti della sfida. Tra i nerazzurri torna Demiral, che però pasticcia in occasione del vantaggio laziale (errore decisivo). Per il resto la manovra atalantina è insistita e passa sempre dal fraseggio, con Freuler e Koopmeiners in mezzo che macinano palloni e chilometri come nei giorni migliori. L'1-1 arriva allo scadere dell'unico minuto di recupero con una grande azione di Zapata, che sfrutta un errore di Marusic.La ripresa è divertente, Freuler al 50’ prova il destro da fuori con Reina che blocca a terra, ma la gara ristagna a centrocampo per parecchi minuti, con Immobile che è sempre in agguato: al 55’ il lancio di Cataldi sorprende Demiral e serve un grande intervento di Musso per tenere la gara in equilibrio. Al 74’, invece, la palla persa da de Roon innesca una ripartenza della Lazio, che il solito Immobile trasforma in rete dopo la combinazione tra Pedro e Basic in profondità. Gli ospiti all’82’ sfiorano il tris con Moro (para Musso a terra) e nel finale arriva la rete del pareggio firmata dalla coppia Demiral-de Roon, con l’olandese che insacca di destro all’ultimo respiro.
Il pareggio premia la caparbietà dei nerazzurri, la Lazio in attacco ha fatto qualcosa in più e Musso è stato prezioso per ottenere un risultato che permette alla Dea di mantenere il quinto posto indipendentemente dai risultati delle altre partite. Nota di merito per lo stadio, finalmente tornato a spingere la squadra come ai vecchi tempi. Peccato per quel lancio di oggetti dalla Pisani negli ultimi minuti (una monetina ha colpito Reina): episodi come questo vanno sempre condannati, non servono a nulla, creano solo problemi e sono assolutamente da evitare.
Atalanta-Lazio 2-2
Reti: 18’ Pedro (L), 45’+1 Zapata (A), 74’ Immobile (L), 94’ de Roon (A)
Atalanta (3-4-1-2): Musso, de Roon, Demiral, Lovato (67’ Scalvini), Zappacosta (84’ Piccoli), Freuler, Koopmeiners, Maehle, Pasalic (59’ Malinovskyi), Ilicic (67’ Muriel), Zapata. All. Gasperini
Lazio (4-3-3): Reina, Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic, Milinkovic-Savic, Cataldi (77’ Leiva), Luis Alberto (68’ Basic), Felipe Anderson (77’ Moro), Immobile (85’ Muriqi), Pedro. All. Sarri.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Ammoniti: 34’ Luiz Felipe (L), 78’ Demiral (A), 91’ Reina (L), 93’ Leiva (L)