Il distretto della moda bergamasco cerca nuovi talenti: oltre 40 i profili richiesti
Un evento online da martedì 9 a giovedì 11 novembre, per far incontrare giovani, aziende del settore e scuole di formazione
Un evento online da martedì 9 a giovedì 11 novembre, per illustrare oltre 40 nuove figure professionali particolarmente ricercate dalle aziende che operano nel settore della moda, dalle aziende tessili e da quelle che producono accessori.
Si tratta della prima edizione del Fashion Talent Days, iniziativa promossa da Confindustria Moda, la federazione italiana che riunisce le sette associazioni che rappresentano i settori del tessile, della moda e dell’accessorio. L’obiettivo è migliorare l’interazione tra aziende, scuole e centri di formazione, con un occhio di riguardo all’area tecnico-professionale.
Alla tre giorni parteciperanno dieci aziende leader del settore tra cui Cartier, OTB, Inticom, Herno, Ermenegildo Zegna, Missoni, Loro Piana, Ratti e Saati. In ogni stand digitale le imprese si presenteranno ai potenziali candidati, illustreranno le figure di cui sono alla ricerca e assumeranno nuovo personale.
Sulla piattaforma che ospiterà l’evento saranno presenti anche gli Istituti tecnici superiori di alcuni dei principali distretti della moda “Made in Italy”, che illustreranno i propri percorsi formativi. Tra le scuole coinvolte vi sono naturalmente quelle di Bergamo, ma pure quelle presenti nelle città di Biella, Padova, Varese, Torino, Pescara, Napoli, Como, Vicenza, Verona, Brescia e Firenze.
Per iscriversi al Fashion Talent Days, evento organizzato in collaborazione con l’agenzia del lavoro Umana (che conta 140 filiali sul territorio nazionale), basta collegarsi a questo link. «La forte trasformazione e l’ampio ricambio generazionale a cui il nostro settore sta andando incontro impongono di focalizzare gli sforzi sul tema della formazione e della ricerca di nuovi talenti – osserva Cirillo Marcolin, presidente di Confindustria Moda -. Prima dell’arrivo della pandemia avevamo stimato un fabbisogno di 48 mila nuovi posti di lavoro entro il 2023».
Le figure professionali ricercate
I profili richiesti spaziano tra le professioni più tradizionali, come responsabili delle risorse umane, addetti alla cucitura, textile designer, disegnatore tecnico, meccanico di tessitura, orafo al banco e addetto alla pianificazione della produzione, ma anche tra professioni che si sono sviluppate grazie alla transizione digitale. Tra queste quelle di E-commerce manager, digital analyst e supply chain data manager. O ancora professioni incentrate sul tema della sostenibilità, come il manager per sostenibilità ambientale e il product life-cycle manager.
«Le eccellenze del Made in Italy hanno bisogno di persone capaci di accompagnare il loro sviluppo e la loro ripresa – aggiunge Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana -. Cercano competenza, passione, talento e offrono tante opportunità a giovani in grado di investire e spendersi in un settore di prestigio che sa unire l’artigianato più nobile, la creatività e la tecnologia più innovativa. Fashion Talent Days è un’occasione davvero importante per avvicinare i giovani alle più interessanti realtà imprenditoriali del Paese. Un evento per conoscersi e valutarsi reciprocamente, e per favorire quell’incontro virtuoso fra persone e aziende che riserva sempre occasioni di crescita per il futuro di ciascuno».
Il Fashion Talent Days prevede anche alcuni momenti di approfondimento. Il 9 novembre alle 10.30 si terrà il webinar “La moda chiama i giovani - Presente e futuro dell’industria della moda italiana”, mentre il 10 novembre, sempre alle 10.30, appuntamento con “Le professioni della moda per i giovani”. Entrambi i seminari saranno trasmessi in streaming sul canale YouTube di Umana.
Partner tecnico dell’evento è CVing, realtà italiana digitale focalizzata nell’e-recruiting, che ha sviluppato una piattaforma integrata e introdotto lo strumento dei video colloqui on demand. Anche durante i Fashion Talent Days la maggior parte delle opportunità lavorative, dopo il caricamento del curriculum prevedrà la possibilità di un ulteriore video-colloquio. Il candidato avrà 30 secondi per leggere la domanda a video e 60 secondi per rispondere. Ogni video-colloquio potrà essere svolto una sola volta per ogni opportunità lavorativa.