Ha bloccato per due volte la partenza del volo Ryanair Cagliari-Bergamo, poi è fuggito dall’ospedale dove era stato ricoverato e, infine, è stato portato nel carcere di Uta dopo essersi diretto verso la casa dell’ex fidanzata che lo aveva denunciato per stalking.
Protagonista dell’episodio, riportato dall’Ansa, è un uomo di 45 anni, nato a Crotone ma residente nel Milanese, arrestato per atti persecutori. La vicenda risale al 2 novembre scorso. Il quarantacinquenne, dopo essersi imbarcato sul primo volo diretto a Bergamo, aveva iniziato a insultare passeggeri e personale di bordo, rifiutando di sedersi.
L’uomo, fermato dalla polizia di frontiera, aveva raccontato agli agenti di trovarsi a Cagliari nella speranza di ottenere un chiarimento con la ex fidanzata, che lo aveva denunciato per stalking a causa del suo atteggiamento violento. La polizia lo ha riaccompagnato ai gate dell’aeroporto consegnandogli un foglio di via e vietandogli di tornare in Sardegna.
Non rassegnandosi all’idea di poter incontrare l’ex fidanzata, l’uomo, a bordo del charter, ha iniziato nuovamente a urlare e a creare problemi, tanto che il pilota ha dovuto interrompere le manovre per il decollo.
Fermato per la seconda volta dalla polizia di frontiera è stato portato in ospedale, ma è riuscito a fuggire da una finestra. Gli agenti, temendo per l’incolumità dell’ex fidanzata, lo hanno quindi aspettato nelle vicinanze dell’abitazione, fermandolo mentre stava entrando nel condominio e portandolo in carcere.