Zappacosta crossa, Pasalic segna: la nuova soluzione tattica pensata dal Gasp
Bravo il tecnico a sceglierli, ma soprattutto bravi i due elementi del gruppo nerazzurro a rispondere presente nel momento decisivo
di Fabio Gennari
Lo schema-gol "da quinto a quinto" è ormai un marchio di fabbrica dell'Atalanta di Gasperini. Prima erano Hateboer e Gosens, poi Gosens e Castagne o Hateboer e Castagne. Lo zampino l'anno scorso l'ha messo pure Maehle (a Genova, gol di Gosens), mentre quest'anno abbiamo visto la stessa azione anche a Bergamo contro il Sassuolo. La novità, tuttavia, è lo scambio sull'asse esterno-punta decentrata con la coppia Zappacosta-Pasalic protagonista.
Il numero 77 italiano e l'88 croato hanno fatto due azioni in fotocopia sia sul campo del Manchester United che a Cagliari prima della sosta. Palla allargata a destra dopo la rifinitura delle punte, cross teso in mezzo a tagliare i difensori alle spalle e chiusura in gol con un'azione decisa e la conclusione ravvicinata. Per mettere in pratica questi automatismi servono applicazione e intelligenza, i "titolari" ci arrivano dopo qualche mese ma se a far vedere questo affiatamento sono due dei giocatori inizialmente alternativi, tutto diventa ancora più speciale.
La forza del gruppo di Gasperini è esattamente questa. Nei momenti complicati, quando mancano ingranaggi del sistema, nessuno si deprime e tutti riescono a dare quel qualcosa in più che permette alla Dea di conquistare risultati importanti e solo in parte sorprendenti. O meglio, forse lo erano all'inizio, ma ormai si ripetono imprese da così tanto tempo che nessuno resta più colpito da tanta bravura. È solo ammirazione.
Nelle prossime settimane dovrebbe esserci il recupero di quasi tutti i giocatori e magari Pasalic e Zappacosta siederanno un po' più spesso in panchina. Gasperini però guarda gli allenamenti e valuta sempre e solo per il bene della squadra: con Zappacosta che crossa e Pasalic che segna, i bergamaschi hanno una grande soluzione a disposizione. Non sfruttarla fino in fondo sarebbe davvero imperdonabile.