Insolito via-vai a Brusaporto, tra le villette a schiera abita uno spacciatore: arrestato
L'uomo, un operaio di 34 anni, incensurato, è agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima
Ad attirare l’attenzione dei militari è stato il consistente via-vai di autovetture che, dopo aver svoltato nella strada di accesso di alcune villette a schiera, a Brusaporto, ne uscivano pochi minuti dopo.
Ieri (venerdì 12 novembre) i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bergamo hanno arrestato un cittadino italiano di 34 anni, accusato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
I militari, insospettiti dal traffico insolito di autovetture in quella strada, hanno deciso di controllare uno degli automobilisti, un cittadino originario di Capo Verde, trovato in possesso di alcuni grammi di hashish. A quel punto l’uomo si è giustificato dicendo di averli comprati pochi minuti primi, in una casa del quartiere.
Individuata l’abitazione del pusher, i carabinieri l’hanno perquisita trovando alcune dosi di hashish in ovuli termosaldati, marijuana, il materiale per il frazionamento della droga e una sorta di libro “mastro”, in cui il trentaquattrenne italiano annotava tutti i suoi traffici illeciti. All’interno del libro contabile, c’erano anche 520 euro in contanti.
Il giovane, un operaio incensurato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima previsto oggi in tribunale a Bergamo.