Zapata e Palomino praticamente perfetti, ma standing ovation pure per Pasalic
Nel 5-2 allo Spezia diverse buone prestazioni, ma brillano soprattutto il centravanti, l'argentino e il croato, autore anche dell'assist a Muriel
di Fabio Gennari
Tante buone prestazioni e una risposta grandiosa dagli uomini d'attacco, con il croato Pasalic protagonista di due gol e un assist per la rete di Muriel.
Musso 6,5: all’11' è prima molto bravo a respingere il sinistro di Verde, poi sfortunato con la palla che incoccia la traversa e finisce tra i piedi di Nzola, che segna. Al 64’ bravo a respingere sullo stesso numero 18 dello Spezia con i piedi; all’85’ respinge il destro di Colley, ma non può nulla sul 5-2 ancora di Nzola.
Toloi 6,5: buon rientro sia sul piano del ritmo che tattico nella sua solita posizione di centrale a destra. Sta bene, il tocco è sempre lo stesso e i tempi di gioco sono già molto buoni. Avanti così, pronto per Berna.
Palomino 7,5: grande duello fisico con Nzola fin dalle prime battute, l’unica volta che lo perde è sull’azione del primo gol (sul secondo lo marca Scalvini). Bravo, attento, gagliardo e sempre sul pezzo. Da applausi.
Djimsiti 6,5: ottimo rientro da titolare. Verde è un brutto cliente perché non sta mai fermo ed è rapidissimo, ma lui lo controlla senza grossi problemi. Sfiora la rete al 69’ sull’ennesimo appoggio di Zapata, novanta minuti più recupero molto importanti.
Zappacosta 7: bravo e fortunato nel rimpallo quando serve a Pasalic il pallone del pari, si presenta molto spesso in area ma è anche bravo in copertura (87’ Scalvini s.v.).
De Roon 7: in mezzo al campo si vede poco perché quando arrivano le inquadrature lui ha già finito di fare quello che doveva. Intelligente e sempre sul pezzo, attento nelle chiusure e pronto a far ripartire il gioco. Imprescindibile.
Koopmeiners 7: ormai una certezza. Sfiora la rete al 28’ con un bel sinistro a fil di palo, fa tante cose ottime dentro una partita giocata con ritmo e attenzione sia sul piano tattico che difensivo. (60’ Pessina 6: mezz’ora finale di ottimo livello, averlo a disposizione con un Pasalic che gioca così è un lusso enorme).
Maehle 6,5: sua l’iniziativa da cui nasce il rigore (fallo di mano netto di Sala), nella ripresa prova un paio di volte a sbloccarsi sul piano realizzativo. Non ci riesce, ma la sua gara resta ottima.
Pasalic 8,5: pareggia i conti al 18’ con un’altra azione a rimorchio su cross di Zappacosta, segna il 3-1 su assist al bacio di Zapata confermandosi campione del mondo di azioni a rimorchio. Anche nella ripresa, quando si sposta centrale alle spalle delle punte, è sempre nel vivo del gioco e fa tante cose belle: perfetto l’assist per Muriel in occasione del 4-1. Quando esce dal campo si prende la standing ovation. (87’ Piccoli s.v.).
Ilicic 6,5: parte con qualche errore di troppo, ma cresce alla distanza e fino a quando resta in campo è prezioso in tante piccole cose, pur senza estrarre il classico coniglio dal cilindro. (60’ Malinovskyi 6,5: chiude la gara con un bel sinistro da fuori area che sorprende Provedel).
Zapata 8: avvia l’azione da cui nasce il rigore, prima lo sbaglia e poi insacca a centro porta quando l'arbitro lo fa ripetere. Tre minuti più tardi è devastante nello scatto su Hristov e dolce sul pallone per Pasalic che insacca il tris. Sfiora il 4-1 al 78’ con un bel destro parato in tuffo da Provedel. Esce tra gli applausi di tutto lo stadio, del centro città e di tutta la provincia. Duva(n)stante. (79’ Muriel 6,5: segna un gol bello e importante che chiude del tutto il match).
Gasperini 8: non era scontato e dopo essere andati sotto le difficoltà sono pure aumentate, ma la squadra non ha mai smesso di giocare e i risultati sono evidenti. In attesa degli altri scontri diretti, tre punti meritati, con Freuler e Demiral completamente a riposo e risposte da applausi di tutti i giocatori impiegati.