irriducibili

Obbligo vaccinale, in Bergamasca sospesi dal lavoro 473 operatori sanitari no-vax

Dal 15 dicembre, con il nuovo decreto approvato dal Governo, l’obbligo della vaccinazione è stato esteso anche ad altre categorie professionali

Obbligo vaccinale, in Bergamasca sospesi dal lavoro 473 operatori sanitari no-vax
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Il nuovo decreto approvato ieri (mercoledì 24 novembre) dal Consiglio dei Ministri prevede, a partire dal 15 dicembre, l’obbligo della vaccinazione anche per il personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e personale del soccorso pubblico.

Già oggi però l’obbligo vaccinale è previsto per gli operatori sanitari e anche in questa categoria si conta qualche irriducibile no vax. A Bergamo, secondo quanto riporta Corriere Bergamo, sono 473 i professionisti (medici, infermieri, farmacisti, tecnici…) sospesi dall’esercizio della professione perché hanno rifiutato la puntura.

Inizialmente l’Agenzia di tutela della salute ne aveva sospesi 800, dopo averli più volte sollecitati a mettersi in regola. Di questi, 327 operatori sanitari sono stati reintegrati, vuoi perché nel frattempo si erano vaccinati, oppure perché dalle verifiche è emerso che erano esenti oppur vaccinati fuori regione (e quindi non figuravano nell’anagrafe vaccinale lombarda).

In questi giorni l’Ats sta completando gli accertamenti in merito ad altri 434 professionisti ai quali ha chiesto di dimostrare di aver rispettato l’obbligo vaccinale.

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