Il sondaggio

Auto d’epoca: un bergamasco su quattro è propenso ad acquistarla

Piacciono molto per il fatto di essere oggetti storici e rari, ma al tempo stesso rappresentano l'investimento in un bene di valore

Auto d’epoca: un bergamasco su quattro è propenso ad acquistarla
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Bolidi che hanno macinato chilometri di strada e di storia. Gioielli della tecnica e del design che dalle origini a oggi hanno segnato il cammino dell’automotive. E insieme, beni molto più che “materiali”, che si caricano di valori e suggestioni dell’immaginario e del vissuto personale di ciascuno. La passione per le auto d’epoca conquista i bergamaschi. E se sono tanti i “semplici” curiosi, quasi uno su quattro (22 per cento) si dice addirittura interessato ad acquistarne una nei prossimi tempi.

Lo rileva l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni: a guidare gli abitanti di Bergamo verso i motori d’epoca è anzitutto l’amore per la loro storicità e rarità (29 per cento), cui segue un fascino d’antan per beni e oggetti vintage (29 per cento), mentre un altro 14 per cento li vede come un modo per mettere a frutto i propri risparmi in un bene unico e di valore.

Se l’estetica e il design (45 per cento) sono considerati gli aspetti più importanti nella scelta, a contare è anche il fatto che l’auto si trovi in buone condizioni (27 per cento) e abbia ancora pezzi originali (24 per cento), mentre un altro 8 per cento vorrebbe, con l’acquisto di una vecchia gloria, poter rivivere e riassaporare il gusto delle epoche passate.

Un sentimento, quello per le auto vintage, che ha anche un prezzo: l’esborso per l’acquisto, infatti, è considerato vincolante da uno su quattro (24 per cento), ma per la maggioranza (61 per cento), considerato anche che la forbice dei prezzi è molto ampia e che quindi l’impegno economico può variare in modo significativo, può essere compensato dalla bellezza di possedere un mezzo ineguagliabile e dalla sua possibile crescita di valore nel tempo.

Se è vero che la passione rende ciechi, i bergamaschi non nascondono, però, di avere anche delle preoccupazioni al riguardo: in primis, il rischio di danni, che possono comportare costi anche importanti (51 per cento) e richiedere pezzi di ricambio non sempre facili da trovare (39 per cento). A essere temuti sono anche furti e atti vandalici (45 per cento) così come la difficoltà di trovare un professionista specializzato in caso di bisogno (12 per cento).

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