In provincia di Bergamo verranno attivati venti case e sei nuovi ospedali della comunità
L’obiettivo di Regione Lombardia è di riuscire ad attivare entro la fine dell’anno almeno due case e un ospedale per ogni provincia
In Bergamasca verranno create 20 case di comunità e 6 ospedali di comunità. È l’effetto della nuova legge sociosanitaria, approvata recentemente in consiglio regionale, che prevede in tutta la Lombardia 203 case e 60 nuovi ospedali di comunità.
Si tratta in parte di strutture in cui opereranno medici con diverse specializzazioni, che si occuperanno anche della presa in carico dei malati cronici (le case della comunità), oppure di luoghi per la degenza breve dei malati e in cui svolgere interventi a bassa intensità clinica (gli ospedali).
Secondo quanto riporta L’Eco di Bergamo giovedì (9 dicembre) dovrebbe svolgersi un incontro tra Regione Lombardia e i sindaci per individuare nel dettaglio dove realizzare questi nuovi luoghi di cura. L’obiettivo è di attivare entro la fine dell’anno almeno due case e un ospedale per ogni provincia lombarda.
In particolare, nel territorio afferente all’Asst Papa Giovanni XXIII, verrebbero create sei case della comunità e un ospedale di comunità. Le case si troverebbero in città in via Borgo Palazzo, all’ex Matteo Rota e vicino allo stadio, oltre che a Zogno, a Sant’Omobono e a Villa d’Almè. L’ospedale di comunità sarebbe quello di San Giovanni Bianco.
L’Asst Bergamo Est avrebbe dieci case e due ospedali di comunità. Le case sarebbero a Seriate, Lovere, Albino, Clusone, Sarnico, Grumello del Monte, Vilminore di Scalve, Calcinate, Gazzaniga e Alzano Lombardo. Gli ospedali sarebbero stati individuati nelle strutture già esistenti di Calcinate e Gazzaniga.
Infine, l’Asst Bergamo Ovest otterrebbe quattro case e tre ospedali di comunità previsti. Le case sarebbero a Treviglio, Dalmine, Ponte San Pietro e Martinengo. Gli ospedali a Treviglio, Ponte San Pietro e Martinengo.