Questa sì che è l'Atalanta!
Era ora: questa sì che è l'Atalanta! Era scomparsa da mesi, nella tormentata e tormentosa fine 2014. È prepotentemente ritornata oggi a Marassi, dove ha pareggiato una partita che avrebbe potuto vincere se Maxi Moralez avesse segnato il 3-1, ma, subito dopo Matri ha firmato il 2-2. Succede.
La partita è stata splendida, spettacolare, ricca di gol e di emozioni. E, finalmente, di fronte a una delle formazioni migliori del campionato, brillantemente messa in campo da Gasperini, abbiamo rivisto una squadra vera. Una squadra che si batte dall'inizio alla fine, che non molla mai, che addirittura passa per due volte in vantaggio su un'avversaria votata al gioco d'attacco, ma fatalmente esposta al micidiale contropiede nerazzurro. Ecco perché, in realtà, questo punto ne vale tre e non è un caso che a difenderlo in extremis sia stato ancora una volta Sportiello, con quella pazzesca parata su Fetfatzidis.
Evidentemente, durante la pausa Colantuono ha lavorato bene: al punto che l'assenza dello squalificato Cigarini (che sarebbe il caso si desse una calmata) è passata in secondo piano, grazie alla buona prova di Baselli. Certo, Carmona è sempre la controfigura del centrocampista che abbiamo ammirato in passato, ma la speranza che si svegli è sempre l'ultima a morire. In compenso, Stendardo ancora una volta è stato fra i migliori e Dio solo sa quanto, in questa stagione di sofferenze, uno come lui sia indispensabile. Anche Denis è in ripresa e la concorrenza di Pinilla gli farà un gran bene, mentre Maxi Moralez è tornato. Come l'Atalanta.
Il Cagliari di Zola, spazzato via dalla cinquina di Palermo è scivolato a 4 punti. E domenica c'è il Chievo. L'Atalanta dovrà essere più forte anche di Alfano e dei suoi sottoposti che continuano a tenere fuori dallo stadio i tifosi bergamaschi senza la famigerata tessera. L'importante è non dimenticare mai questo insopportabile sopruso contro Bergamo e i bergamaschi.