Il dilemma: meglio la Champions con i campionissimi o l'Europa League e giocarsela?
Quasi certamente, domani sera alle 23 saremo nuovamente in Europa: quale è ancora da capire però...
di Fabio Gennari
Premessa: la squadra di Gasperini scenderà in campo per vincere e il passaggio del turno è importantissimo sia per il blasone che per la continuità dimostrata ai massimi livelli europei, nonché per i circa 13 milioni di euro che arriverebbero da vittoria (3 milioni) e accesso agli ottavi di finale (9,6 milioni). Parlando con i tifosi, sui social e allo stadio, sorge però un dilemma prettamente... sportivo: meglio andare avanti in Champions con poche possibilità di ulteriore gloria, oppure "scendere" in Europa League e provare ad arrivare fino in fondo?
Ci sono almeno due punti di vista differenti da tenere in considerazione e rappresentano dati oggettivi. Prima di tutto, le potenziali avversarie di Champions League. Escluso il Manchester United, affrontato già nel girone e quindi non sorteggiabile per gli eventuali ottavi, restano sette squadre che si possono pescare: Manchester City, Liverpool, Ajax, Real Madrid, Bayern Monaco, Lille e Chelsea. Se Inter e Juventus dovessero fare la grande impresa e vincere i rispettivi gruppi all'ultima partita, Real Madrid e Chelsea scalerebbero al secondo posto e quindi rimarrebbero le altre cinque.
City, Liverpool e Bayern sono ostacoli di altissimo livello, quasi insuperabili. Ajax e Lille (o la squadra che uscirà da quel girone dove ci sono anche Salisburgo, Siviglia e Wolfsburg) sembrano più alla portata, ma dopo aver pescato il Valencia un paio d'anni fa bisognerebbe sperare in un altro colpo di fortuna. Qui ci sono molti più soldi in ballo e meno prospettive di andare fino in fondo, opzione che andrebbe a braccetto con il fatto di non avere poi impegni europei nel finale di stagione di Serie A in cui ci si giocherà un nuovo accesso Champions o, magari, qualcosa in più.
Il terzo posto invece, con passaggio in Europa League, cambierebbe di molto gli scenari. Ci sono conteggi diversi da fare sul piano economico ma soprattutto un percorso molto meno impervio rispetto a quello della Champions. Attenzione, non vuol dire vincere a mani basse la competizione (in finale l'anno scorso c'erano Manchester United e Villarreal), ma ci sarebbero più possibilità concrete di andare avanti. Potessimo scegliere? Il blasone della Champions League è unico, ma vincere e giocare altre volte in Europa migliora sempre la squadra...