Parola del Pres

Percassi tra il sorteggio di Europa League e il successo di Verona: «Vinto contro una squadra tosta»

A margine del sorteggio di Europa League il numero 1 dei bergamaschi ha commentato con serenità il momento che vive la Dea, in Italia e in Europa

Percassi tra il sorteggio di Europa League e il successo di Verona: «Vinto contro una squadra tosta»
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di Fabio Gennari

«Uscire dalla Champions League ci ha rammaricato, potevamo anche vincere, ma ora dobbiamo guardare avanti e puntare a fare bella figura in Europa League. Un torneo duro e difficile, con squadre di grande calibro. Non è una serie B della Champions, è un campionato forte che ci permetterà di crescere ancora. Sono sicuro che tutti daranno il massimo per far parlare tutti di Bergamo e dell’Atalanta». Il presidente dell'Atalanta Antonio Percassi ha parlato al sito ufficiale del club e ha commentato così l'ingresso della formazione nerazzurra nel secondo torneo continentale per importanza.

A febbraio, nel giro di una settimana, la Dea affronterà i campioni di Grecia dell'Olympiacos. Non sarà affatto una passeggiata  il numero uno della società bergamasca ne è pienamente consapevole. «L’Olympiacos è una squadra dura, tosta, esperta. Non sono mai retrocessi, attualmente sono in testa al campionato e hanno vinto tanto in patria. Oltre ai valori della squadra, giocano con un pubblico che in casa si fa molto sentire. Sarà una bella battaglia». Già, una battaglia come tante che l'Atalanta ha affrontato e superato grazie ad un gruppo straordinario. Come a Verona.

«Non abbiamo avuto nessun contraccolpo sul campo del Verona - prosegue il presidente - e credo che sia l’esperienza fatta in Champions League ad averci aiutato. Ci ha fatto imparate molto. A Verona abbiamo vinto contro una squadra tosta e forte, bravissimi i ragazzi e il mister: penso che meglio di così non poteva andare». Ora contro Roma e Genoa c'è la possibilità di chiudere alla grandissima, magari sopra i 40 punti che significano salvezza, argomento molto caro al presidente della Dea.

«Preghiamo - ha concluso Percassi -. Speriamo di far bene e centrare un risultato positivo in entrambe le sfide, si chiuderebbe un’annata straordinaria e meglio di così davvero non si poteva fare. Lo dico sempre, importante è arrivare a 40 e alla permanenza in serie A, tutto quello che viene in più è guadagnato». Nemmeno di fronte all'evidenza dei numeri l'approccio del presidente atalantino cambia, il primo a conoscere la forza del gruppo è proprio lui, ma affrontare tutto senza dichiarazioni a effetto e guardando i risultati del campo ormai è un marchio di fabbrica.

 

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