Strane teorie di mercato: gli altri non hanno soldi e comprano, l'Atalanta vuol migliorare e cede
Inizia il tourbillon di voci che riguardano i giocatori della Dea: i grandi comprano (forse) e l'Atalanta dovrebbe cedere (forse). Intanto non si muove nulla..
di Fabio Gennari
Ci sono poche certezze in questo periodo dell'anno. Natale si avvicina, tutti saremo messi duramente alla prova da ogni tipo di leccornia, in tv passerà come sempre "Una Poltrona per Due" e, oltre ai pagelloni di ogni tipo che arriveranno entro il 31 dicembre, a gennaio inizia il calciomercato. Difficile capire perché sia argomento che muove l'interesse di una marea di appassionati, alla fine si tratta di una strana fiera della notizia data in anteprima che smette di essere vera (quasi sempre) dopo due minuti netti ma che continua a piacere a molti. Per fortuna non a tutti.
Al netto delle teorie più o meno sostenibili che stanno dietro ai nomi messi in circolazione, l'Atalanta è da sempre lontana dalle luci dei riflettori. A Bergamo prima si fanno le operazioni e poi si scoprono, addirittura capita di indovinare il nome buono quando le firme ci sono già state e il 95 per cento delle voci che circolano sono praticamente infondate. C'è sempre l'interesse di qualcuno, che sia un agente o un calciatore, dietro a ogni spiffero e il segreto è sempre ragionare partendo da una domanda: questo "colpo" serve all'Atalanta? Sportivamente o economicamente parlando, non si scappa dal fatto che prima di tutto deve convenire alla società. Il resto viene dopo.
Circola da 2-3 giorni uno spiffero secondo il quale Luis Muriel avrebbe chiesto di essere ceduto. Da quanto risulta, nessuna richiesta di questo tipo è arrivata alla società e, pur considerando eventualmente logica l'aspirazione del ragazzo a giocare un po' di più, è bene ricordare alcuni dati oggettivi. Muriel non attraversa un bel periodo, ha subito un infortunio muscolare a inizio anno e non è ancora tornato quello dei 26 gol segnati l'anno scorso. In rosa è alternativo a Zapata (che sta facendo sfracelli) e spesso entra in campo anche a supporto del connazionale.
L'Atalanta in attacco ha tre mancini (Ilicic, Malinovskyi e Miranchuk) ma solo Pasalic ed eventualmente Muriel che si possono adattare a sinistra nel tridente col piede invertito. Quindi sul piano tecnico l'uscita di Miranchuk e l'ingresso di uno alla Boga è la strategia più logica. In ultima analisi, per strappare uno come Muriel all'Atalanta (che ha un bilancio da applausi) servono tanti soldi. Diciamo tra i 25 e i 30 milioni di euro. Mica patatine, considerando che il ragazzo è comunque un trentenne, di grande valore ma poco futuribile.
Leggendo un po' le voci che circolano, su di lui ci sarebbero Inter, Milan e Juventus. Tralasciando l'aspetto tecnico, parliamo di squadre che non hanno grande liquidità (anzi) e i cui dirigenti si stanno principalmente concentrando su svincolati e occasioni low cost. Certo, pagano tutti super-stipendi e questo può ingolosire i giocatori, ma a Bergamo Muriel lotta ai vertici della A, è stato il miglior dodicesimo del campionato l'anno scorso e con Gasperini ha sempre fatto benissimo. Se dovesse andare via, vorrebbe dire che l'Atalanta ha incassato tanti soldi e li avrà rimessi su un nuovo attaccante. A oggi, non risulta nulla di tutto questo e non è nemmeno escluso che Muriel (che non è in scadenza) rinnovi il suo contratto.