Si salvano in pochi in casa Atalanta. Dietro la lavagna ci vanno Musso, Ilicic e Gasperini
Troppe prestazione negative nella Dea, che chiude il 2021 con la terza sconfitta interna del campionato e tanti errori che pesano
di Fabio Gennari
Prestazione sottotono della Dea, troppi giocatori steccano e alla fine ad esultare è la Roma di Mourinho, che vince all'italiana, ovvero con difesa e contropiede.
Musso 4,5: non ci siamo, per nulla. Beffato dal destro Abraham deviato da Hateboer in avvio, prende poi gol sul suo palo da Zaniolo. Dopo un paio di parate semplici, nella ripresa Smalling lo beffa in area piccola e lui è piantato sulla linea. Chiude senza parate decisive e con almeno un paio di gol su cui poteva fare molto di più.
Toloi 6: dietro è l’ultimo a mollare. Sul primo gol la palla gli passa tra le gambe e sull’ultimo la deviazione è sfortunata, ma per il resto della gara è bravo sia a tenere la posizione che l’uomo.
Palomino 5,5: Abraham è un brutto cliente e segna due reti: sul primo è fuori posizione e sull'altro anche. Giornata storta dopo tante settimane da protagonista.
Djimsiti 5,5: è in netto anticipo su Abraham, ma l’inglese lo manda a terra e Irrati incredibilmente non interviene. Al 20’ sfiora il pari con un bel destro a giro. Superato di fisico da Zaniolo in occasione del 2-0 romanista. Esce per ragioni tattiche (34’ Muriel 6: segna nel recupero del primo tempo il gol che riapre la gara con un destro deviato, spesso cerca la giocata ma non è più incisivo).
Hateboer 5: contro Vina non trova mai lo spazio per rendersi pericoloso, gara deludente per un ragazzo che almeno sul piano della corsa di solito è da applausi. (78’ Zappacosta s.v.).
De Roon 5: Mourinho la vince soprattutto in mezzo e la sua prestazione è sicuramente meno brillante di molte altre volte. Giornata negativa.
Freuler 5,5: un po’ meglio del compagno, soffre però tantissimo la prestazione avversaria, soprattutto di Veretout, e finisce per non essere efficace.
Pezzella 6: preferito sia a Maehle che Zappacosta, gioca una gara diligente e attenta con un paio di iniziative importanti. Tra i pochi a salvarsi. (78’ Maehle s.v.).
Pasalic 5: nel primo tempo non trova la posizione perché Mourinho incarta bene l’attacco degli orobici dal punto di vista tattico. Non incide mai e dopo un’ora il Gasp lo toglie. (64’ Miranchuk 5,5: cerca di costruire qualcosa, si fa vedere, ma la Roma è bravissima a intasare quella zona di campo).
Ilicic 4,5: primo tempo assolutamente negativo, sia per approccio che per le giocate provate e mai riuscite. Resta sempre il dubbio del perché parta lui dall’inizio e non Malinovskyi. (46’ Malinovskyi 6,5: il migliore. Sbaglia un paio di passaggi filtranti, ma almeno aveva visto lo spazio e ci aveva provato. Cerca la conclusione in porta con continuità ma non è fortunato).
Zapata 5,5: lotta dura con Smalling, peccato non riesca mai a superarlo e anche se ci mette grande cuore la sua partita è insufficiente. Peccato, ma un passaggio a vuoto può capitare.
Gasperini 5: le scelte iniziali non pagano, gli uomini che preferisce falliscono e anche sul piano tattico è Mourinho a uscire vincitore dalla sfida. Mister, questo Malinovskyi non può fare panchina per Ilicic...