Travolti sulla Villa d’Almè-Dalmine mentre litigavano: morti due giovani
Le vittime hanno 21 e 24 anni e vivevano a Monterosso, in città. Il conducente, fuggito, è poi tornato
Tragedia nella notte tra sabato e domenica a Paladina, sulla Villa-D’Almè-Dalmine, all’altezza del disco-bar Evolution, attorno alle 2: due giovani si sono azzuffati sono finiti in mezzo alla strada, un’auto li ha travolti senza che il conducente - un sessantunenne di Gorlago, denunciato per omicidio stradale e fuga - si fermasse (si è ripresentato sul luogo dell’incidente solo tre quarti d’ora dopo). Brahim Amine Ben Faresse, 24 anni, e Driss Ouaissa, 21 anni, sono morti praticamente sul colpo, a pochi minuti l’uno dall’altro. Vivevano entrambi a Bergamo, nella zona tra lo stadio e Monterosso, con le rispettive famiglie.
I due giovani erano in fila per entrare nel locale. Erano amici ma da tutta la sera si “beccavano”, come hanno riferito i compagni di serata. Già in un locale di Ponte San Pietro si erano messi le mani addosso, infatti.
Erano ben inseriti nel quartiere di Monterosso, i due: una cinquantina di giovani si sono ritrovati ieri in piazza Pacati per ricordarli. Brahim, residente in viale Giulio Cesare, era nato in Marocco ma viveva in Italia sin da piccolo, mentre Driss (residente in via Leonardo Da Vinci) era nato a Bergamo: da poco rientrato in Italia dopo un’esperienza di lavoro a Londra, da qualche mese era orfano di padre. Lavorava in Amazon a Cividate, mentre Brahim faceva l’operaio.