di Fabio Gennari
Non sarà una partita semplice. L’Atalanta in campo questa sera (21 dicembre) a Genova ha tutto da perdere, il successo sembra l’unico risultato per i nerazzurri e sebbene la differenza dei valori che oggi mettono in campo le due squadre sia evidente bisogna stare attenti, perché l’orgoglio fa sempre la differenza e dopo il 4-1 contro la Roma per la squadra di Gasperini è necessario vincere per riprendere una marcia assolutamente formidabile in campionato.
I numeri giusti sono quindi tre. Esattamente come il “3” dei punti che la Dea può e deve conquistare per salire a 40 e completare il miglior girone di andata di sempre nella sua storia. Mai la Dea aveva toccato vette simili, il record precedente è dell’anno passato (36) ed è già stato superato. Anche sul piano della consapevolezza, sarebbe davvero fondamentale girare con i punti che per tanti anni sono stati il bottino sperato di fine stagione.
Lo stesso presidente Percassi parla sempre di salvezza come primo obiettivo e mai era successo di conquistarla con così largo anticipo, ma questo certifica la crescita di una società e di un progetto che ormai sono sotto gli occhi di tutti. I tonfi come quello contro la Roma, tra l’altro, sono ancora più chiacchierati perché questa squadra è abituata a vincere molto: l’obiettivo è quello di arrivare a quota 12 vittorie in 19 gare del girone di andata, salendo a 9 lontano da Bergamo.