A Oriocenter arriva l'artigianalità a tinte orientali di Vestopazzo
Brand italiano che opera da più di 27 anni nel settore della bigiotteria e degli accessori moda, con oltre 85 punti vendita e mille prodotti nuovi l'anno
Un angolo di bijoiux (di ispirazione tibetana) a Oriocenter: la galleria accoglie il monomarca di Vestopazzo, brand italiano che opera da più di 27 anni nel settore della bigiotteria e degli accessori moda, oggi leader del settore con oltre 85 punti vendita e mille prodotti nuovi proposti al mercato ogni anno. Sempre alla ricerca della massima qualità, Vestopazzo dedica una particolare attenzione alla selezione dei materiali: molti dei bijioux del brand sono realizzati con alluminio riciclato, silver e gold Plated, così come ottone e molti altri. In continuo movimento, il brand propone ogni stagione una grande varietà di prodotti: «Un viaggio - si legge nelle presentazioni ufficiali - dove ricordi e scoperte diventano accessori da indossare».
Vestopazzo porta avanti da ormai quasi trent’anni un approccio che dà molto spazio alla sperimentazione di nuove tecniche di lavorazione e lascia libero sfogo alla passione per la manualità, facendo sì che ogni prodotto sia un pezzo unico. E il brand sbarca a Oriocenter con in vetrina una nuova collezione di bijioux, la “Fall / Winter 2021”, dal forte gusto tibetano, nel segno della fascinazione per antiche città perdute e tradizioni millenarie: «Ogni bijioux si ispira allo spirito mistico di questa terra tra paesaggi montuosi, dettagli unici e ricordi da collezionare».
Le novità sono preziose e ricercate: dettagli placcati in prezioso oro rosa e micro charms romantici esprimono la dolcezza e la spensieratezza di chi li indossa in quella che è stata rinominata “Love Rose Gold Collection”, mentre i bijoiux della “Stone Asana Collection” si ispirano ai Mala Tibetani, presentando una placcatura in oro e distinguendosi per l’utilizzo dei semi di Rudraksha, Diaspro Picasso, Lava Nera e Diaspro Rosso. Il racconto tibetano ritorna nei medaglioni in resina raffiguranti pittoresche tigri e la parola «namastè», per un tocco spirituale.
Tutto questo nel segno di una palette che riprende le sfumature della terra, con una netta prevalenza di colori caldi come il legno, il verde naturale e il giallo mostarda, con alcune concessioni più accese che però rimandano sempre alle atmosfere orientali: l’arancio curcuma a ricordare gli abiti dei monaci, oltre che il verde petrolio e il rosso tibetano che «sanciscono la cromatura perfetta di un viaggio tra incensi, spezie e vette innevate». Per quanto riguarda le collezioni tessuti, invece, l’ispirazione è la natura: la “Cotton Canvas Collection” è in cotone cento per cento e ci sono due collezioni misto cotone (“Himalaya Collection” ed “Everest Collection”) e una misto poliestere (“Kailash Collection”). Gli spessi fili colorati vengono intrecciati su telaio, le calde sfumature ricordano gli abiti di monaci e le vesti delle donne del luogo. Infine, il denim, un tipo di cotone più duro e resistente, è protagonista della “Black Denim Collection”.
Come punto fermo del brand rimane la volontà di mantenere un approccio artigianale: la bigiotteria si racconta attraverso molteplici collezioni ricche di stili e materiali, tutto lavorato e forgiato a mano con un approccio in equilibrio tra le tecniche consolidate e la sperimentazione. Un approccio che rende molto più facile sviluppare concept più concettuali, che caricano di significato i singoli prodotti, trasformandoli in qualcosa di molto più profondo rispetto a un semplice bijioux: attraverso forme simboliche e caratteristiche del brand, e la loro contestualizzazione in alternanza a linee più classiche e sinuose come cuori, cerchi e geometrie di vario tipo, si esprime e si approfondisce il senso del viaggio e si dispiega il concept alla base delle collezioni.
Tra i prodotti trovano ovviamente rappresentanza tutti i grandi classici della bigiotteria, dai pendenti alle collane, passando per bracciali rigidi ed elastici e anelli e orecchini di ogni tipo. Altro aspetto molto importante del brand è la sua attenzione al green e in particolare al riciclaggio. Ogni anno, infatti, Vestopazzo ricicla centomila kg di alluminio: «Ciò che già ha una storia viene fuso e plasmato da esperti artigiani e, passando da una forma all’altra, rinasce come bigiotteria naturale e autentica. Il carattere dell’alluminio esalta la bellezza naturale, ogni prodotto della collezione è fatto a mano e racchiude una storia unica».