Ora possono uscire Miranchuk e Piccoli: non ha senso parlare di Muriel
La rosa della Dea è in via di definizione ma chi parla di partenze non può mai ignorare cosa serve davvero al gruppo di Gasperini
di Fabio Gennari
Con l'arrivo di Boga, una partenza nel reparto offensivo è da prevedere nei 3 mancini a disposizione di Gasperini: Malinovskyi non si tocca, Ilicic non ha mercato (anche se per età poteva essere l'indiziato numero uno alla cessione) e allora rimane Miranchuk. Il numero 59 russo è corteggiato da Genoa e Verona ma piace anche all'estero e non è ancora chiaro se può andare in prestito oppure a titolo definitivo. Mantenere il controllo del giocatore potrebbe essere importante ma qui si entra nelle valutazioni tecniche di Gasperini.
Per capire quanto sia illogico parlare della cessione di Muriel visto l'arrivo di Boga basta riascoltare le ultime dichiarazioni di Gasperini. Tra Verona, Roma e Genoa il mister della Dea ha spiegato molto ben che attualmente ci sono 3 mancini a disposizione per lo stesso ruolo, solo Muriel (in qualche occasione) e Pasalic (più spesso) possono adattarsi nella zona sinistra del campo e con l'arrivo di Boga si potrebbe arrivare a questa situazione: l'ex Sassuolo e Pasalic a sinistra, Muriel e Zapata in mezzo, Malinovskyi e uno tra Ilicic e Miranchuk a destra. Con Muriel che può anche giocare largo sulla corsia mancina o insieme a Zapata nel 3-5-2.
Perché mai l'Atalanta dovrebbe lasciar partire uno come Muriel in un momento in cui non sta facendo vedere grandi cose (quindi con una valutazione più bassa dei giorni d'oro) e per giunta andare a rinforzare una diretta concorrente? Per quale strano motivo, ora che è risolto il problema a sinistra con Boga, se ne dovrebbe creare uno al centro dietro Zapata? Muriel l'anno scorso è stato il miglior uomo dalla panchina del campionato, spesso è entrato e ha fatto gol e da lui ci si aspetta molto nella seconda parte del campionato.
Le legittime ambizioni di giocare di più del ragazzo non si sono finora mai tradotte in richieste di cessione alla società, per smuovere l'Atalanta servirebbe eventualmente un'offerta clamorosa (sopra i 25 milioni) e quindi tutto è molto più bloccato di quello che sembra. L'ulteriore partenza in attacco potrebbe invece essere quella di Piccoli, il classe 2001 cresciuto nel vivaio piace a molte squadre e ha bisogno di giocare. Stesso discorso per il difensore Lovato, su di lui c'è il Cagliari e nei prossimi giorni sono attese novità importanti.