10 desideri per il 2022 in dialetto bergamasco
La situazione straordinaria ha reso ordinari anche i desideri per il futuro, e le cose più semplici hanno assunto un valore nuovo
di Vecchio Daino
Anche quest’anno se ne sta andando e, come quello passato, non è stato esattamente prodigo di gioie per la collettività. La situazione straordinaria ha reso ordinari anche i desideri per il futuro, e le cose più semplici hanno assunto un valore che prima non avevano. Se questo fosse un conseguimento destinato a durare, sarebbe almeno una piccola consolazione.
1. Stà quièt
Forse è lo stato d’animo che preferiamo, senza tumulti dovuti al lavoro, agli affetti, alla salute. Una specie di atarassia, incrinata solo da improvvise e irrefrenabili voglie di pane e salame. [Trad.: Stare tranquillo]
2. Èns al lòt
Una volta c’era solo quello, oggi sono numerosi i mezzi per sperare, spesso inutilmente, in una vincita che ci cambi la vita. Anche se sappiamo che l’önica manéra de èns l’è zögà mia. [Trad.: Vincere al Lotto]
3. ‘Ndà ‘n pensiù
Non è il desiderio di non fare più nulla, tutt’altro. Senza l’obbligo del lavoro ci possiamo dedicare con più intensità e concentrazione all’orto, ai numerosi lavoretti per la casa e ovviamente alla contemplazione attiva dei cantieri. [Trad.: Andare in pensione]
4. Crompà la cà
Per ogni bergamasco è un grande traguardo, che una volta si raggiungeva costruendo da soli o quasi la propria abitazione. Oggi lo strumento principale, più che la cazzuola, è il mutuo. [Trad.: Comprare casa]
5. Stà fò del lècc
La salute è senza dubbio un bene prezioso. Ma non basta sopravvivere, dobbiamo essere in grado di tagliare l’erba, spaccare la legna, imbiancare le pareti. Altrimenti ci sembrerebbe di essere vivi a metà. [Trad.: Star fuori dal letto]
6. Ön an normàl
Sembra strano, ma di questi tempi augurarsi la normalità è già un obiettivo ambizioso. Negli ultimi due anni la nostra vita è cambiata, non certo in meglio, e francamente ne abbiamo abbastanza. [Trad.: Un anno normale]
7. Mèt ol có a pòst
É vero che siamo celebri per la nostra serietà e la dedizione al lavoro, ma in gioventù ci capita di percorrere strade discutibili. Da qui l’augurio di rinsavire, che a volte si protrae però ben oltre i quarant’anni. [Trad.: Mettere la testa apposto]
8. Troà chèl giöst/chèla giösta
Incontrare l’anima gemella è sempre difficile, anche perché ci troviamo disorientati di fronte all’evoluzione dei ruoli maschile e femminile. E la nostra tradizione, non apertissima al cambiamento, non ci aiuta. [Trad.: Trovare quello giusto/quella giusta]
9. Ü s-cèt/Öna s-cèta
È naturale pensare di perpetuare la specie o, più modestamente, il ceppo famigliare. Neppure il secondo obiettivo, quello di aumentare il numero dei bergamaschi nel mondo, pare disprezzabile. [Trad.: Un bambino/una bambina]
10. Troà ‘l laurà
Anche nella nostra terra, così laboriosa, c’è chi non ha un’occupazione fissa. Ovviamente, in piccola percentuale, c’è anche chi non ce l’ha e non vuole nemmeno trovarla. D’altronde, nessuno è perfetto. [Trad.: Trovare lavoro]