Terze dosi anti-Covid: vaccinato con il booster il 98 per cento degli ospiti delle Rsa
Tra le nuove regole quella che prevede che possano entrare nelle strutture solo i soggetti con Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure con terza dose
Vaccinazioni e chiusure: sono queste le strategie messe in campo per evitare che la variante Omicron si diffonda all’interno delle Rsa e colpisca gli ospiti più anziani.
Nello specifico, in merito alla campagna d’immunizzazione, ad oggi risulta «vaccinata con la terza dose la quasi totalità degli ospiti presenti nelle Rsa della provincia di Bergamo – sottolinea il dottor Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario dell’Ats -. La percentuale di quanti hanno ricevuto anche il booster sfiora infatti il 98 per cento».
Inoltre, tra le nuove regole introdotte dal Governo per tutelare i più fragili vi è quella che prevede che possano entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo i «soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure della vaccinazione con terza dose».
«In questo particolare periodo di recrudescenza della pandemia si stanno adottando strategie restrittive in merito alle uscite degli ospiti e alle visite dei parenti – aggiunge Matozzo -. Le cautele messe in atto possono creare perplessità e delusione, ma ad oggi nelle Rsa si rileva una ridottissima presenza di ospiti positivi al Covid con, peraltro, una sintomatologia di scarso rilievo».
In ogni struttura è anche presente un referente Covid che ha il ruolo di responsabile delle strategie di prevenzione e di tutela di ospiti e operatori, tenuto a predisporre specifiche procedure e a rimodulare le misure adottate anche in senso più restrittivo, in relazione all'evoluzione dell’epidemia.