Non sono certi i tempi di recupero di Zapata. Tocca a Muriel e Piccoli per ora resta
Il numero 91 di Calì è alle prese con un guaio muscolare e potrebbe rientrare solo a fine gennaio. Occasione per Muriel, bloccato anche Piccoli
di Fabio Gennari
Il centravanti dell'Atalanta Duvan Zapata è fermo per una lesione di primo grado all'adduttore sinistro. I tempi di rientro in campo non sono ancora certi e L'Eco di Bergamo parla della possibilità che addirittura sia out fino a fine gennaio. Se fosse confermato, per Muriel si prospettano settimane da protagonista con il giovane Piccoli che a questo punto dovrebbe rimanere alla Dea almeno fino a quando non ci sarà il rientro definitivo in squadra del numero 91 colombiano.
Si tratta di uno stop antipatico per la squadra orobica, Zapata nella prima parte di campionato era stato protagonista di prestazioni da applausi che avevano permesso alla Dea di conquistare successi importanti grazie soprattutto al suo rendimento in zona gol. Dal punto di vista muscolare il numero 91 di Calì ha una struttura possente, ogni acciacco va sempre valutato per bene e risolvere al meglio gli attuali problemi è determinante per la seconda parte di stagione.
In attesa del miglior Zapata ci sarà spazio per Muriel. L'altro colombiano di Gasperini reclamava spazio e ora avrà la possibilità di dimostrare anche quest'anno il suo valore. Contro Torino, Udinese e Venezia è probabile che tocchi proprio a lui scendere in campo, in attesa di capire se contro Inter (16 gennaio) e Lazio (22 gennaio) il rientro di Zapata sarà già avvenuto. In attacco, considerando anche la disponibilità di Boga solo a fine mese per la Coppa d'Africa, non dovrebbero esserci movimenti.
Il futuro di Miranchuk è dunque da ritenere in bilico, ancora di più quello di Piccoli. Il giovane attaccante, classe 2001, non dovrebbe partire prima che Zapata torni a disposizione e il Genoa (probabile destinazione) dovrà aspettare ancora un po'. Per Piccoli ci sarà quindi qualche possibilità in più di mettersi in mostra, durante questa stagione ha già segnato un gol importante (a Torino) e un altro è stato vanificato dalla palla finita sul fondo (a Milano con l'Inter) nonostante i pochi minuti finora giocati.