a ponte san pietro

Nuova tessera bancoposta non ricevuta, i disservizi lamentati da una cliente

La tessera è stata spedita con posta prioritaria ma mai recapitata nella cassetta delle lettere. L'ufficio postale di riferimento quasi sempre non rintracciabile

Nuova tessera bancoposta non ricevuta, i disservizi lamentati da una cliente
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Non soltanto bollette consegnate a ridosso delle scadenze e lunghe code agli uffici. I disservizi per i clienti di Poste Italiane riguardano anche chi ha un conto bancoposta e deve riuscire a contattare telefonicamente un operatore, che però è quasi sempre irrintracciabile.

È quanto ha sperimentato alla fine del mese di dicembre una nostra lettrice, residente nell’Isola Bergamasca, che ha voluto segnalare il mal funzionamento delle Poste non avendo ricevuto la nuova tessera bancoposta con cui effettuava prelievi e pagamenti. Tessera che era stata spedita il 25 novembre anche all’indirizzo di residenza corretto, ma che il postino non ha mai recapitato.

«L’invio è stato fatto, così mi è stato comunicato, tramite posta prioritaria – scrive la donna - quindi non è stato possibile verificare il percorso che ha fatto e dove sia effettivamente ora. Mi domando non è, forse, un documento importante che sarebbe meglio spedire con una raccomandata? A quanto pare per loro sicuramente no! Comunque sia l’addetta con cui ho parlato mi ha spiegato che se il postino non trova la buca delle lettere non fa altro che indicare “destinatario sconosciuto” e la rimanda indietro».

Un’eventualità probabile, visto che in quel periodo era assente chi di solito si occupava della distribuzione e non aveva ricevuto neanche due riviste a cui era regolarmente abbonata. L’ulteriore problema, nel caso della nuova tessera bancoposta, sta nel fatto che per averla, a questo punto, si deve per forza recarsi all’ufficio postale dove si ha aperto il conto corrente e prendendo appuntamento con il proprio referente. In questo caso si tratta dell’ufficio di Ponte San Pietro dove «è impossibile sia riuscire a parlare al telefono con qualcuno sia comunicare tramite mail poiché non rispondono mai, tranne rarissime eccezioni – prosegue la segnalazione -. Speriamo che la tecnologia mi sia di qualche aiuto e che tramite l’applicazione dedicata mi sia possibile prendere un appuntamento. Anche perché se si tenta di fare un reclamo dal loro sito non si riesce dato che compare la scritta: “si è effettuato un errore generico, riprova”».

«Non chiedo la luna, per lo meno credo – termina la segnalazione - risiedo qua da quando sono nata e la solita postina non ha mai perso nulla, se non assai raramente, e adesso per colpa di un qualcuno chiaramente non all’altezza del compito devo rimetterci io. Le Poste hanno tutti i miei recapiti, perciò se mancava il personale avrebbero potuto contattarmi e sarei andata personalmente a ritirarlo come si fa con le raccomandate, così facendo quanto meno avrei guadagnato qualche giorno. Alla fine chi ci perde è il cittadino che, nonostante l’avanzare della tecnologia moderna, se vuole ottenere qualcosa deve recarsi solo ed esclusivamente di persona presso gli uffici».

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