Dopo le scritte al cimitero i no-vax riempiono di insulti la pagina del Comune di Nembro
Lo scorso fine settimana sono stati pubblicati online circa 1.500 messaggi tra insulti, teorie del complotto e frasi fatte contro autorità e vaccini
Dopo aver imbrattato il muro del cimitero di Nembro con scritte, simboli ed esclamazioni tratti dal manuale di retorica negazionista, i no vax hanno deciso di colpire la pagina Facebook del Comune e il messaggio in cui il sindaco denunciava il raid vandalico.
Come riporta Corriere Bergamo nella notte tra venerdì e sabato scorsi sono stati pubblicati online circa 1.500 messaggi tra insulti, teorie del complotto e frasi fatte contro autorità e vaccini che hanno spinto i titolari della pagina social a eliminare i messaggi oltraggiosi e a limitare le persone che possono commentare i post.
Le scritte no-vax e negazioniste erano comparse giovedì 6 gennaio. Frasi contro il Governo e l'efficacia dei vaccini, ma anche l'elenco di alcuni nomi di persone morte recentemente e, secondo gli imbrattatori, «uccisi» dai vaccini, affiancati dallo stemma di una W in un cerchio. Il giorno dopo erano state cancellate dai volontari, non prima però che il Comune documentasse tutto per depositare una denuncia ai carabinieri.
Una denuncia alla quale, adesso, si aggiungeranno anche i messaggi pubblicati in rete dove il sindaco Claudio Cancelli, colpevole di aver denunciato duramente il primo raid vandalico, viene definito dai no-vax come «nazista» e «ipocrita». Secondo il primo cittadino la mole di messaggi e le modalità di questo secondo attacco non sarebbero riconducibili ad alcuni facinorosi, bensì a un gruppo più organizzato e con tesi estreme.