Colpito in testa dalla benna dell'escavatore, muore operaio bergamasco
Il 2022 si apre con l'ennesima morte bianca: la vittima è Luigi Rinaldi, 63 anni, di Parzanica
È morto l'operaio colpito dalla benna di un escavatore nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 10 gennaio, in un cantiere di via Di Vittorio, a Novate Milanese. La vittima è Luigi Rinaldi, 63 anni, di Parzanica.
Colpito dalla benne di un escavatore, morto operaio di 63 anni
Una tragica fine per l'operaio di 63 anni, che lavorava per la Pavimental Spa. Come riporta Prima Milano Ovest ieri, lunedì 10 gennaio, era rientrato al lavoro dopo le vacanze natalizie trascorse a casa con la famiglia. Intorno alle 14.30 il tragico incidente. Rinaldi è rimasto vittima di un gravissimo incidente sul lavoro rimediato all'interno di un cantiere in via Di Vittorio, a Novate Milanese. L'uomo era stato trasportato in codice rosso all'ospedale Niguarda, dopo aver riportato un trauma cranico dovuto alla collisione con la benna di un escavatore. Inutili però i tentativi di tenerlo in vita: si è spento poco dopo l'arrivo in nosocomio.
Malore per un collega, si trova in ospedale
In ospedale è finito anche un suo collega di 64 anni che ha accusato un malore conseguente allo stesso infortunio. Quest'ultimo si trova ancora in ospedale per ricevere tutte le cure necessarie. Nello scenario dell'accaduto si erano portati due automediche e un'ambulanza, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco.
Lascia un figlio di 18 anni
Rinaldi, sposato e separato, lascia nel dolore un figlio di 18 anni che abita a Mestre, la sorella Cristina che vive a Villongo e il fratello Patrizio, degente in una casa di cura. L’uomo abitava a Parzanica in un appartamento di una villetta di via Lago che raggiungeva tutti i fine settimana. Amava viaggiare.