Apre Muriel e chiude Maehle: l'Atalanta batte il Venezia e passa ai quarti di Coppa Italia
Successo per 2-0 dei bergamaschi contro i lagunari nella gara d'esordio e passaggio del turno conquistato: ora una tra Napoli e Fiorentina
di Fabio Gennari
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Magari un pelo più sofferta di quanto si potesse sperare, ma comunque netta e meritata. Senza nove giocatori (Zapata, Gosens, Toloi, Malinovskyi, Ilicic, Zappacosta, Piccoli, Sportiello e Djimsiti) i bergamaschi battono 2-0 il Venezia e conquistano i quarti di finale di Coppa Italia. Decidono Muriel e Maehle, i gol arrivano uno per tempo e anche la dimensione del risultato è giusta per quanto fatto vedere dalle squadre in campo: 19-5 i tiri, 9-1 quelli in porta e successo conquistato gestendo anche un po’ le forze.
La prima ripartenza è del Venezia ma Okereke calcia debolmente. Da quel momento sale in cattedra la Dea: Lezzerini prima stoppa Muriel e Pessina in rapida successione, ma poi deve cedere alla classe del numero 9 colombiano che lo mette a sedere e appoggia in rete. Qualche protesta dai giocatori del Venezia per un fallo di mano, ma l'arbitro Pezzuto convalida dopo verifica del Var anche per un eventuale fuorigioco del centravanti nerazzurro.
Sbloccato il risultato, la Dea continua a spingere e le combinazioni tra Miranchuk e Muriel sono un spettacolo per gli occhi: i due colpi di tacco per Pezzella e Freuler (stoppati poi da Lezzerini) sono da urlo. Nel finale di primo tempo, cross perfetto di Hateboer per Koopmeiners ma la combinazione tutta olandese sbatte sulla parte alta della traversa e la palla si spegne sul fondo. Magari un pizzico di leziosità in meno poteva permettere di chiudere i conti con molto anticipo.
A inizio ripresa la squadra ospite prova a mettere fuori la testa. Un gol annullato a Crnigoj per fuorigioco di Henry e un errore di Musso - che quasi regala allo stesso numero 14 del Venezia la palla buona per il pari (parata comunque riparatrice del numero 1 della Dea) - vengono bilanciati dal palo di Pezzella, da una bella parata di Lezzerini su punizione laterale di Muriel e, soprattutto, dalla rete finale di Maehle, che dopo mesi senza trovare mai la gioia della rete ne infila due in pochi giorni e chiude i conti (assist di Pasalic). Missione compiuta per i nerazzurri che senza 9 giocatori tra titolari e prime alternative superano il turno e aspettano la vincente di Napoli-Fiorentina.
Atalanta – Venezia 2-0
Reti: 13’ Muriel (A), 88’ Maehle (A)
Atalanta (3-4-1-2): Musso, Scalvini (66’ de Roon), Demiral, Palomino, Hateboer, Freuler, Koopmeiners, Pezzella (73’ Maehle), Pessina, Miranchuk, Muriel (73’ Pasalic). All. Gasperini
Venezia (5-4-1): Lezzerini, Ampadu, Caldara, Svoboda, Molinaro (46’ Schnegg), Fiordilino (77 Peretz), Tessmann, Crnigoj (55’ Mazzocchi), Johnsen, Okereke (46’ Henry), Kiyine (62’ Heymans). All. Zanetti
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Ammoniti: 28’ Koopmeiners (A), 42’ Fiordilino (V), 54’ Schnegg (V), 77’ Ampadu (V), 93’ Johnsen (V)