Consiglio comunale di Bergamo, Roberto Cremaschi lascia il posto a Monica Corbani
La lista di maggioranza Ambiente Partecipazione Futuro, voce critica della sinistra, spiega il motivo dell'avvicendamento
Cambio della guardia in quel del Consiglio comunale di Palazzo Frizzoni: la lista di maggioranza Ambiente Partecipazione Futuro, voce critica della sinistra orobica che nel 2019 è entrata in Consiglio con un suo rappresentante grazie al 2,9 per cento dei voti raccolti alle elezioni amministrative, sostituisce il consigliere eletto Roberto Cremaschi con Monica Corbani, di professione insegnante.
A comunicarlo è stata la lista stessa con una nota stampa: «A metà mandato, la lista ha valutato opportuno effettuare un avvicendamento, dando la possibilità ad altri di maturare l’esperienza di consigliere. Anzi, ad altre: infatti, dopo Cremaschi l’ordine delle preferenze vede tre donne, significativo risultato di una lista che aveva candidato più donne che uomini. Non avendo le prime due in lista accettato la nomina per ragioni familiari e professionali, ad assumere l’incarico sarà Monica Corbani, insegnante, da tempo attiva sul piano politico, sociale e culturale cittadino».
Il comunicato poi continua: «Corbani continuerà a portare il contributo di APF alla definizione di una visione e di proposte di governo che puntino alla “transizione ecologica” e quindi socialmente equa, del nostro paese e della nostra città; a insistere per rilanciare la discussione sui grandi temi che decideranno del futuro non solo di Bergamo, come il parcheggio alla Fara, l’aeroporto, dove pare si ponga prima di tutto l’obiettivo di una inesauribile crescita, Bergamo Sud e il Piano di governo del territorio».
Il comunicato si conclude così: «Fin dall’adesione al programma della maggioranza che ha avuto il consenso dell’elettorato non abbiamo nascosto le nostre riserve su alcune scelte e abbiamo avanzato numerose proposte. Continueremo a farlo, convinti che sia necessario allargare sempre di più il confronto e la partecipazione in città, nella maggioranza e nel Consiglio».