Altre scritte e volantini no-vax al cimitero di Nembro. La reazione: «Siete dei poveracci»
Dopo i vandalismi della scorsa settimana, nuovo episodio nel Comune seriano duramente colpito dalla prima ondata Covid
di Elena Conti
Il cimitero di Nembro è ancora una volta sotto assedio da parte dei no-vax. Stamattina (20 gennaio) sono apparse su Facebook una serie di immagini che documentano quanto avvenuto nella notte. Nello stesso identico punto dove, nel giorno dell’Epifania, sono apparse le prime vergognose scritte in rosso, i no-vax hanno colpito di nuovo, lasciando ulteriori messaggi negazionisti e di attacco contro il governo.
Le scritte recitano: «I morti Covid-19 qui sepolti [sono stati] uccisi da un governo nazista bugiardo assassino con protocolli criminali». E ancora: «Per loro rivendichiamo libertà e giustizia». Ancora una volta compare il simbolo dei no-vax, la "W" in un cerchio. Un nuovo affronto, dunque, alle vittime da Covid-19 che riposano nel cimitero di Nembro e uno sgarbo ai volontari che avevano ripulito le prime scritte il giorno seguente alla loro apparizione.
Come se non bastasse, questa volta i no-vax hanno anche lanciato dei volantini di propaganda contro i vaccini all’ingresso del cimitero, definendoli «mortali». Proprio in un momento delicato come questo, in cui i contagi aumentano (a Nembro così come in tutta la Bergamasca, anche se la curva sembra rallentare) e soltanto i vaccini sono in grado di limitare fortemente i casi gravi di ospedalizzazione.
Non è ancora chiaro come reagirà l’Amministrazione comunale a fronte di questa ennesima presa di mira, ma l’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Morbi ha già dato una breve indicazione su Facebook: «Bravi, complimenti, sicuramente ne andrete fieri di questo secondo atto di vigliaccheria, ma siete solo dei poveracci a cui non dar più peso d'ora in poi».