Cuore grande

L'asilo dell'amore infinito di Tino Trussardi: da Clusone al Malawi solidarietà senza confini

Dopo aver perso in pochi anni il figlio Mauro e la moglie Emilia, si è trasferito in Africa per costruire anche pozzi, dispensario e un ostello

L'asilo dell'amore infinito di Tino Trussardi: da Clusone al Malawi solidarietà senza confini
Pubblicato:
Aggiornato:

di Giambattista Gherardi

Una storia di amore infinito, che si trasforma in solidarietà senza confini. C’è un pezzo di cuore della Val Seriana nel sud est del continente nero, fra Mozambico, Tanzania e Zambia, nel poverissimo stato del Malawi, nel quale l’omonimo lago (il terzo dell’intera Africa) occupa un quinto del territorio. Una terra che vanta il triste primato di essere uno fra gli Stati con il più basso reddito pro capite al mondo. Il Malawi, e in particolare il villaggio di Toleza nella regione di Balaka, è il luogo del cuore di Agostino Trussardi, 74 anni, nativo di Clusone.

Lì c’è il terminale di una catena di solidarietà che collega direttamente l’Alta Val Seriana (e non solo) con il Malawi e che ha visto crescere in pochi anni un asilo (“Chikondi Sukulu ya mkaka” la denominazione in lingua locale, che significa “Scuola Materna Amore”), sei scuole (dedicate ai più piccoli ma anche ad allievi falegnami), biblioteca, dispensario e ostello. Anima di tutto è proprio Agostino, che, tanto per gradire, negli ultimi quindici anni ha costruito 45 pozzi, trivellando in lungo e in largo il territorio della regione, grazie ad un esperto indiano.

Il cippo che a Toleza ricorda Mauro Trussardi ed Emilia Ferraresi

L’impegno da missionario laico di Agostino nasce all’indomani della morte (in un tragico incidente stradale ad Ardesio nel 2003) dell’unico figlio Mauro, orafo ventisettenne. L’amicizia con il monfortano padre Mario Pacifici di Entratico porta Agostino (per tutti Tino) in Malawi, dove d’accordo con la moglie Emilia Ferraresi (rimasta in Italia per seguire il lavasecco a Clusone) ipotizza di realizzare un’opera che ricordi per sempre il giovane figlio morto prematuramente. Ecco l’allora l’idea di padre Mario di un asilo, per accogliere ed educare i tanti bambini del villaggio.

Tino si adopera sul posto per individuare il terreno ideale e, rientrato a Clusone, ottiene gratuitamente dall’ingegner Pietro Benzoni il progetto esecutivo. Da tornitore meccanico in pensione, Trussardi è persona estremamente pratica e fa sì che si possa al più presto aprire il cantiere su un terreno di 3000 metri quadrati, donato dal capovillaggio. Da una stima iniziale servono 150.000 euro, ma all’aspetto economico ci pensa la Provvidenza, che muove un poco ovunque iniziative concrete di raccolta fondi e porta alla creazione dell’Associazione Villaggio Toleza onlus, con sede a Rovetta.

Per Tino, purtroppo, arriva anche un altro colpo tremendo: nel 2006, dopo poco meno di sei mesi di malattia, se ne va anche la moglie Emilia, con cui avrebbe voluto condividere (una volta raggiunta la pensione) l’impegno in Africa e in particolare quello nell’asilo. Il ricordo dei propri cari diventa per Tino un spinta ulteriore a fare del bene per la gente del Malawi, dove ormai si è trasferito stabilmente.

Tino Trussardi

Ecco allora completarsi l’asilo e nascere altre strutture. Al suo fianco, come detto, la solidarietà di tanti amici, ma anche il supporto di coloro che lo raggiungono a più riprese in Africa per coordinare i cantieri: Italo e Sandro Scandella, Giuseppe Devignani, Franco Fiorina, Gaetano Bertoletti. A Offanengo (Cremona), Tino ottiene di poter “smontare” un prefabbricato annesso all’area industriale Bosch per trasferirlo in Africa.

L’asilo è senza dubbio il progetto principale realizzato in Malawi, ma non va sottovalutata anche la campagna per creare nuovi pozzi. Per ciascuno servono all’incirca quattromila euro e Tino in quindici anni è riuscito a realizzarne ben quarantacinque. Tredici di questi pozzi sono stati realizzati nel 2021: per tre di essi è arrivato il contributo di una famiglia delle Fiorine, per un altro ci ha pensato una famiglia di Ardesio e per il resto è arrivata la collaborazione con “Il pozzo dei desideri odv”, un’organizzazione di volontariato che si prefigge di dotare di pozzi le aree più disagiate del Malawi.

Il dialogo fra Clusone e il Malawi è costante. Negli ultimi anni un ragazzo ventitreenne di Toleza è venuto in Val Seriana, ospitato nell’appartamento di Tino Trussardi alle Fiorine di Clusone, e ha frequentato i corsi professionali da elettricista presso il Patronato San Vincenzo, sempre a Clusone. Ottenuto il diploma e tornato al suo Paese di origine, per due anni ha insegnato nelle scuole tecniche dell’area di Toleza e successivamente, grazie all’ausilio di un proprio mezzo, ha avviato una piccola attività in proprio, eseguendo lavori a domicilio per villaggi, scuole e istituti locali.

L'albero di cioccolato di Sottozero a Rovetta che ha sostenuto le attività di Tino in Malawi

All’inizio del 2022 la solidarietà concreta dell’Altopiano ha avuto anche il dolce sapore del cioccolato grazie al laboratorio artigianale (gelato & cioccolato) Sottozero di Rovetta. Qui, in occasione delle feste, era stato allestito un grande albero con tante sfere di cioccolato che dopo l’Epifania sono state messe a disposizione dei clienti in cambio di un offerta per le attività africane di Tino. Un’ulteriore, corposa, goccia nel mare di necessità di Toleza, cui da anni arriva anche il supporto dei camminatori della “Quater pass in da Selva”, l’annuale non competitiva del G.S. Fiorine.

La solidarietà, soprattutto a Clusone, cammina sulle gambe di tanti amici, supportando Tino nel ricordo infinito di Mauro ed Emilia Trussardi. In quell’arida terra africana un cippo con le loro immagini li ricorda per sempre, ma ancor di più lo fanno ogni giorno i sorrisi di tanti bambini: quelli dell’asilo più bello del mondo. Chi volesse sostenere l'Associazione Villaggio Toleza può utilizzare l'IBAN IT24 U030 6909 6061 0000 0018 712.

Seguici sui nostri canali