Troppi giocatori sottotono e tanta confusione, si salvano solo Palomino e Rossi
Brutta prestazione dei bergamaschi che sbattono sul muro del Cagliari e perdono troppi duelli soprattutto dal punto di vista agonistico
di Fabio Gennari
Brutta prestazione corale, tante prove lontane dagli standard che eravamo abituati a vedere e un ritorno in campo dopo la sosta che peggiore non poteva essere. Gli unici a meritarsi il 6 sono Palomino e Rossi.
Musso 5: prima mezza conclusione verso di lui al 37’, ma è un appoggio in porta di Pereiro. Nella ripresa prende gol da Pereiro tutto solo sul secondo palo (50’) e poi viene espulso per fallo da ultimo uomo al 53’ (intervento inevitabile ma scomposto).
Zappacosta 5,5: un po’ timido nel primo tempo, meglio dopo il riposo, ma non riesce mai a essere decisivo in fase di spinta.
Djimsiti 4,5: controlla le operazioni senza problemi visto anche il poco peso offensivo dei sardi, al 53’ perde una palla sanguinosa che Pereiro controlla anticipando Musso e da cui nasce l’espulsione del portiere argentino. In ritardo su Pereiro che segna il 2-1, doppio errore decisivo.
Palomino 6: segna di testa il gol del pareggio dopo il miracolo di Cragno su Zapata, chiude attaccante aggiunto e ha il merito di non mollare mai nulla. Il migliore dei bergamaschi.
Pezzella 5,5: terzino puro fino al riposo, cerca di spingere in qualche occasione ma gli spazi sono chiusi. Primo tempo senza grandi sussulti ma nemmeno con delle colpe. (46’ Maehle 5: più o meno la partita di Pezzella, non è attento sul gol dello 0-1 ma innesca l’azione del pareggio).
Freuler 5,5: non ha grandi colpe, il Cagliari rimpolpa molto le linee e lui cerca di fare ordine come Koopmeiners. In avanti si crea poco ma non dipende da lui.
Koopmeiners 5,5: nel primo tempo cerca spesso di mettere ordine e di fare gioco, gli spazi però sono tutti chiusi, anche nella ripresa ci prova ma non trova soluzioni.
Malinovskyi 5: bella palla per Pessina all’11’ ma la traversa è vanificata dal fuorigioco, al 28’ scarica con il mancino una bella sassata ma Cragno è molto bravo. Nel secondo tempo non si vede praticamente mai e questa è una colpa grave.
Pessina 4,5: palla sulla traversa all’11’ ma era in fuorigioco, non trova mai lo spunto giusto e nella ripresa esce per Boga: il suo impatto sulla partita è praticamente nullo. (58’ Boga 5,5: cerca di farsi vedere, lo spunto non gli manca ma è troppo fumoso)
Pasalic 4,5: qualcosa in più di Pessina lo combina ma è lontano parente del centrocampista letale negli inserimenti che tante volte abbiamo visto. (54’ Rossi 6: entra a freddo e a sorpresa, non ha colpe sul gol del 2-1 e nel finale evita anche il tris del Cagliari).
Muriel 4,5: prima iniziativa al 9’ con il destro alto di poco, combina poco ed è troppo lento per creare qualsiasi tipo di pericolo dalle parti di Cragno. Esce dopo un’ora scarsa, prestazione ampiamente insufficiente. (58’ Zapata 6: costringe Cragno al miracolo da cui nasce il gol del pareggio, esce poco dopo toccandosi di nuovo la coscia sinistra: non era ancora pronto. 72’ Mihaila 5: il ragazzo ha volontà ma sbaglia troppo e non trova mai la giocata giusta. Finale di gara senza squilli)
All. Gasperini 5: giornataccia. Sceglie il 4-2-3-1 ma alle spalle di Muriel, non si vede quasi mai qualità. Nella ripresa, sullo 0-1 e con l’uomo in meno, toglie Muriel e inserisce Zapata che non è ancora pronto e si ferma ancora. Nessun pericolo creato nel finale nonostante gli 8 minuti di recupero.