Fiducia

L'anno scorso Gomez, questa volta Zapata: l'Atalanta sa come si fa, serve un'altra impresa

Gasperini ha sempre dimostrato di saper trovare una soluzione: ce la farà anche questa volta? Giudichiamolo dopo le partite

L'anno scorso Gomez, questa volta Zapata: l'Atalanta sa come si fa, serve un'altra impresa
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di Fabio Gennari

Premessa: le due situazioni non sono minimamente paragonabili nella forma. Però, alla fine, è la sostanza che conta e da fine dicembre in avanti l'Atalanta, a un anno di distanza, ha dovuto fare a meno prima di Gomez e ora di Zapata. Due perdite enormi sul piano tecnico, due botte che hanno portato tanti tifosi a pensare che tutto potesse (e possa) cambiare. Con l'aggravante, in questi giorni, che le questione Gomez si poteva sistemare con un acquisto (poi non fatto) mentre per Zapata il mercato è chiuso.

L'anno passato, l'Atalanta ha passato il turno in Champions vincendo sul campo dell'Ajax con il Papu già ai margini e si è conquistata la finale di Coppa Italia passando ottavi, quarti e le semifinali senza che l'ex numero 10 scendesse mai in campo. E a fine stagione, terzo posto in campionato. Questo con Pessina che è esploso, con Ilicic a mezzo servizio e grazie a Zapata, Malinovskyi (strepitosa la sua primavera) e Muriel che si sono distinti per un rendimento importante.

Oggi la squadra è al quinto posto con una gara da recuperare dopo aver giocato senza Gosens per 4 mesi, ora c'è Zapata ai box e quindi toccherà trovare qualche altro leader tecnico. Lo scenario è brutto, rispetto a quello di un anno fa il peso dell'assenza è praticamente identico (ricordate cosa era il Papu?), quindi tocca puntare sull'esplosione di Boga lì dove prima si ragionava sul ritorno di Ilicic e sperare che Muriel torni sui livelli del passato. Lo ha sempre fatto, quest'anno non si sta ripetendo.

Al netto della possibilità di acquistare o meno uno svincolato, Gasperini ha gli uomini per poter fare un altro miracolo. E, pensandoci bene, sarebbe ancora più straordinario riuscire un'altra volta a dimostrare che nonostante le assenze il gruppo trova soluzioni che nessuno pensava potesse avere. Poi magari andrà tutto davvero male, però le partite sono tutte da giocare dando il massimo, il risultato poi si accetta. Qualche mese fa la Dea ha fatto un capolavoro con Pessina (poi diventato Campione d'Europa) al posto di Gomez: perché non ci si può ripetere con Boga a supporto di Muriel e tutti i compagni a dare una mano?

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