Le buone prestazioni di Boga e Pasalic confermano: manca un centravanti di peso
L'ivoriano e il croato hanno giocato bene con la Fiorentina, ma non sono bastati. Mancano soluzioni offensive
di Fabio Gennari
Premessa: non ci sono grandi soluzioni tra gli svincolati, i nomi circolati sui media sono quelli di Pellè e Diego Costa ma, a oggi, non ci sono aggiornamenti concreti. La gara contro la Fiorentina, tuttavia, ha messo in mostra un'Atalanta molto diversa da quella vista domenica contro il Cagliari e le indicazioni che sono arrivate dal reparto offensivo confermano quello che si pensava anche alla vigilia: Gasperini ha bisogno di chili e centimetri, non di qualità. Perché dentro una partita ci sono tante altre partite che si giocano in modo diverso in base al risultato, alla stanchezza e a tanti altri parametri.
Jeremie Boga e Mario Pasalic sono scesi in campo dall'inizio e hanno fatto molto bene. Negli occhi resta di più la prova dell'ex Sassuolo per il gol, il palo e le serpentine, ma per come ha spesso giocato l'Atalanta con in campo Zapata, è stato il lavoro di Pasalic a risultare prezioso. Il croato ha fisico e forza, spesso è andato a contrastare gli avversari e ha combattuto come un leone. Non è il suo calcio ma si è adattato. Il problema è che se fa quel lavoro non può giocare da incursore. E al momento di lasciare il campo, se il suo cambio è Pessina si perdono parecchie soluzioni offensive.
La posizione di Boga, in questo momento, è troppo lontana dalla porta. Le serpentine che ha messo in mostra, il tocco delicato in occasione del palo e la rete del 2-1 sono fiammate individuali, l'azione di fine primo tempo, iniziata da Malinovskyi e rifinita da Zappacosta, è lo spot migliore del nuovo calcio che la Dea potrà proporre con la rapidità degli attaccanti rimasti in rosa, ma chili, centimetri e alto tasso agonistico sono caratteristiche che in questo momento mancano tremendamente al gruppo.
Si può giocare con il falso "nueve", ma non è come giocare con quello vero. Che sia per novanta minuti o solo nel finale. L'Atalanta costruisce occasioni, ma per fare gol c'è sempre bisogno di giocare al massimo e trovare manovre da applausi o conclusioni molto difficili sul piano tecnico. Una partita però non è fatta solo di possesso palla e di fraseggio, ci sono anche la fase difensiva e quei momenti in cui difendere palla e in cui prendere un calcio di punizione può aiutarti a respirare e a spezzare il ritmo avversario. Se Gasperini non alza un difensore o non sfrutta Pasalic, oggi non ci sono soluzioni. A meno che si decida di andare su uno svincolato, con tutte le incognite del caso.