C'era una volta l'Atalanta bergamasca... Le reazioni dei tifosi all'arrivo degli americani, tra speranze e timori
La notizia ha spiazzato gli appassionati, ma molti sono fiduciosi, soprattutto perché i Percassi resteranno al timone. Altri, invece, storcono il naso
di Fabio Gennari
Una notizia di tale portata è destinata a cambiare in modo significativo il corso della storia atalantina segnato dalla presidenza Percassi. La famiglia dell'imprenditore di Clusone resta l'azionista singolo di riferimento, la cordata capitanata dall'americano Pagliuca porta alcuni nuovi soci di minoranza nel club che assieme (e a titolo personale) diventano proprietari del 55% delle azioni di Percassi: considerando che un ulteriore 14% delle quote del club restano in mano a piccoli azionisti, il quadro è abbastanza chiaro.
Il fatto di avere nuovi investitori, senza che ci siano cambiamenti drastici ai vertici ma con capitali freschi, ha ovviamente colpito molto i tifosi. Le prime reazioni sono un mix di gioia e timori. Il comunicato dell'Atalanta parla chiaramente della volontà di far crescere ancora la società e, di riflesso, anche la squadra, con la concreta possibilità di poter restare ancora ai vertici e concludere i lavori di riqualificazione dello stadio di Bergamo. La buona gestione dei Percassi verrà affiancata da nuovi investitori e non sostituita: questo dettaglio è quello che fa più sperare la gente.
In cosa si tradurrà il nuovo corso e come cambieranno le cose potremo capirlo solo col tempo, di certo i nostalgici dell'Atalanta tutta bergamasca storcono un po' il naso (e sui social si fanno sentire), ma è bene ribadire che il pieno controllo della società resta in mano alla famiglia che nel 2010 prese la società per 14 milioni e che in questi anni l'ha portata al grande livello attuale. Qualcuno ha già scritto senza giri di parole che il 19 febbraio 2022 è finita la storia bergamasca dell'Atalanta, ma ci vorrà tempo per capir davvero cosa succederà al sodalizio nerazzurro.