Nuovo corso americano, l'emozione di Gasperini: «Ora possono arrivare risultati ancora migliori»
Il mister ha commentato così le novità societarie. I prossimi mesi saranno importanti per la crescita della società e della squadra
di Fabio Gennari
In attesa di conoscere i dettagli dell'operazioni, il progetto e le intenzioni dei nuovi soci di maggioranza americani, ci ha pensato Gian Piero Gasperini a dare un'importante chiave di lettura rispetto ai cambiamenti che il mondo nerazzurro ha vissuto e sta vivendo negli ultimi giorni. A precisa domanda, nella pancia dello stadio che questa sera ospiterà la sfida contro l'Olympiacos il tecnico dei bergamaschi non ha nascosto emozione, soddisfazione e fiducia per il futuro.
«Quando il presidente e Luca mi hanno avvisato di questa situazione - ha raccontato Gasperini - è stato un momento di grande emozione. Abbiamo avuto la sensazione di aver fatto qualcosa di molto importante, siamo riusciti ad attirare l'attenzione di grandi gruppi americani. Credo che si chiuda un'era, ma sono convinto che l’Atalanta diventerà più forte, penso che si possa arrivare anche a risultati migliori di quelli di questi ultimi anni».
Le parole di Gasperini dimostrano grande orgoglio per quanto è stato fatto, ma anche fiducia per un nuovo corso che un po' tutti a Bergamo si immaginano foriero di soddisfazioni. Sentire l'allenatore di una squadra che nelle ultime tre stagioni è arrivata tre volte terza in Serie A parlare di «arrivare a risultati migliori» fa davvero molto effetto. Gasperini è al centro del progetto nerazzurro e il fatto che ai vertici della società la cordata di Pagliuca abbia voluto mantenere sia Antonio che Luca Percassi è un segno di continuità importante per il mister.
I prossimi mesi saranno importanti per mettere nero su bianco i progetti, gli investimenti, le strategie e gli obiettivi. Non si pensi che tutto possa cambiare nel giro di poco tempo, ma considerare in crescita un modello come quello dell'Atalanta nel medio periodo è la naturale evoluzione di un'operazione storica che non pare orientata a far tabula rasa di quanto c'è a Bergamo e nell'Atalanta ma a puntellare una realtà che nel panorama calcistico nazionale è qualcosa di più unico che raro.