Precipita per quaranta metri sul Monte Cimone, salvo un alpinista comasco di 34 anni
A dare l'allarme l'amico che era con lui. È stato trasportato in codice giallo all'ospedale Papa Giovanni
Era in compagnia di un amico, in un canale sul Monte Cimone, quando ha perso l’equilibrio ed è scivolato sull’ultimo salto per una quarantina di metri. Un incidente che poteva risultare fatale per un alpinista comasco di 34 anni, ma che fortunatamente si è risolto senza che l’uomo rimanesse ferito in modo grave.
L’allarme, lanciato dal compagno di escursione, è scattato oggi (1 marzo) poco dopo mezzogiorno e mezza, orario in cui la Delegazione orobica del Soccorso alpino ha attivato i tecnici della stazione di Valbondione per un intervento in montagna, a circa 2 mila metri di altitudine.
La centrale ha inviato l’elisoccorso di Areu, Agenzia regionale emergenza urgenza, decollato da Bergamo e ha convocato le squadre territoriali del Cnsas con quattro tecnici pronti a partire per supportare, in caso di necessità, le operazioni di soccorso.
L’alpinista precipitato è stato raggiunto dall’équipe medica arrivata con l’elisoccorso e, dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, è stato portato in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni XXIII per accertamenti.