Carona sogna la sua zipline: il 3 marzo un incontro per illustrare il progetto
Uno dei punti di partenza potrebbe essere la seggiovia Alpe Soliva, che in questo modo verrebbe utilizzata tutto l’anno
Anche Carona sogna la sua zipline. Per i meno avvezzi alle esperienze adrenaliniche in montagna, la zipline (semplificando) non è altro che un cavo d’acciaio sospeso tra due punti, posti ad altezze differenti, al quale ci si aggancia con una imbragatura per vivere la sensazione del “volo libero” mentre lo si percorre. Inoltre, a differenza di altri sistemi di volo, questa attrazione è alla portata di tutti, visto che non necessita di particolari abilità o preparazione, ma solo del coraggio che basta a vincere eventuali timidezze o vertigini.
Per il momento la costruzione di una Zipline a Carona, annunciato dalla pro loco, è un progetto ancora in fieri, dai contorni poco definiti. I dettagli, con ogni probabilità, saranno resi noti giovedì sera (3 marzo), nel corso di un incontro organizzato nella sede della pro loco per illustrare il progetto.
Qualche indiscrezione, però, nel frattempo è già emersa: uno dei punti di partenza sarebbe la seggiovia Alpe Soliva, che in questo modo potrebbe essere utilizzata tutto l’anno, e il percorso sarebbe lungo nel complesso 4 mila metri. La velocità massima che si potrebbe raggiungere sarebbe di circa 80 chilometri orari. Inoltre, pare che siano arrivati i primi via liberi informali e che la pro loco sia in contatto con due aziende del settore, di Bergamo e del Trentino, disponibili a realizzare la Zipline e a gestirla.
Se l’operazione andasse in porto l’offerta turistica delle valli bergamasche si arricchirebbe ulteriormente, visto che sono ormai agli sgoccioli i lavori per la realizzazione del ponte tibetano a Dossena, prossimo all’inaugurazione.